Nel quartiere di Gorla, nel Municipio 2 di Milano, si trova il Parco di Villa Finzi, uno dei più antichi della città, diviso dal Naviglio della Martesana da un muro di cinta ed una strada. In origine la villa era una residenza del conte Batthyany, ufficiale ungherese degli ussari, e si trovava in suggestiva posizione circondata dall’aperta campagna. Nel 1829 venne fatto costruire il bel giardino, attraversato dal fontanile dell’Acqualunga che formava un laghetto con due tempietti neoclassici, quello della Notte e quello dell’Innocenza, e dove si trovava una grotta artificiale oltre al Caffè e alle serre. Al conte ungherese subentrò Fanny Finzi Ottolenghi, nuova proprietaria da metà Ottocento, che destinò il parco a scopi benefici. Per questo vi fece edificare una casa giardino per i bambini e un rifugio per ragazzi inabili.
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Dopo alcuni cambi di proprietà cadde in abbandono. Bisogna aspettare il 1934 affinché il comune acquistò le strutture e i giardini trasformandolo in parco pubblico. Oggi è anche sede del centro anziani della zona e vi sono presenti diversi altri servizi sociali, scuole ed istituti professionali, che perpetuano le iniziative umanitarie iniziate dalla Contessa Fanny Finzi-Ottolenghi. Il Parco di Villa Finzi occupa una superficie di 51.300 m². Tra le principali specie arboree si possono ammirare robinia, acero americano, carpino bianco, ciliegio, faggio, ippocastano, olmo, quercia rossa e tiglio. Nonostante la piacevolezza del luogo, il Parco di Villa Finzi è poco conosciuto anche da molti milanesi.
Per rivelare le tante sorprese storico ambientali presenti la Commissione Ambiente del Consiglio di Zona 2 in collaborazione con le Guardie Ecologiche Volontarie e il'Area, Verde, Agricolture e Arredo Urbano ha realizzato nel 2009 una guida e un pieghevole. Si tratta di 180 pagine che descrivono con testi ed immagini le 53 specie arboree e 15 specie arbustive presenti nel parco e scelte dalle Guardie Ecologiche per il percorso botanico. Inoltre vengono raccontate la storia del parco e della villa e di alcune presenze architettoniche come il Tempio della Notte e il Fontanile dell’Acqualunga. Vale la pena intraprendere la bella passeggiata per conoscere da vicino storia, architettura e natura con percorsi artistici insoliti. Da giugno scorso, inoltre, Villa Finizi è stata dotata di una nuova aerea giochi accessibile a tutti, dopo quella creata ai Giardini Indro Montanelli.
A VILLA FINZI CON UBER EATS
Nata nel 2014 a Los Angeles come progetto sperimentale, con 350 città raggiunte in 36 paesi nel mondo, la piattaforma di food delivery di Uber consente di prenotare da app o all’indirizzo: www.ubereats.com e dà accesso ad un’ampia selezione di ristoranti in grado di soddisfare ogni genere di palato: dai puristi della cucina tradizionale italiana o di quella salutare e vegana agli amanti dello street food.
UBER EATS IN ITALIA
In Italia Uber Eats è presente in 9 città (Milano, Roma, Torino, Napoli, Firenze, Bologna, Trieste, Rimini e Reggio Emilia) ed offre il servizio a 2.500 ristoranti, per un totale di 165.000 piatti disponibili sulla piattaforma.