Giovane area protetta istituita nel 2007, il Parco Fluviale Gesso e Stura è protagonista di un ambizioso progetto che ha come scopo quello di tutelare la biodiversità, la bellezza e la tradizione di un territorio piemontese a cavallo di ben 10 comuni della provincia di Cuneo solcato per 60 chilometri dal corso del torrente Gesso e del fiume Stura che creano interessanti ambienti naturali perfetti per trascorrere lunghe giornate a contatto con la natura. Lunghi itinerari da percorrere a piedi o in bicicletta e numerose iniziative dedicate alla scoperta della storia, della cultura e del territorio, rendono ogni giornata nel Parco una piacevole esperienza da vivere con tutta la famiglia.
Il solo nome dell'area protetta lascia facilmente intuire come l'acqua sia la vera protagonista di questo Parco. La presenza di acqua corrente ha influito notevolmente sulla scelta di questi luoghi per l'edificazione della città di Cuneo, mentre oggi queste acque purissime rappresentano, invece, un elemento fondamentale per lo sviluppo degli habitat delle numerose specie animali e vegetali che popolano l'area protetta. Passeggiando lungo il fiume e attraverso i territori circostanti, potendo contare su una vasta scelta di percorsi ciclopedonali per un totale di circa 30 chilometri, sarà un piacere potersi imbattere in creature tanto rare quanto affascinanti come la farfalla Maculinea Arion, il picchio rosso maggiore e il capriolo e in folti boschi come quello planiziale di Sant'Anselmo, ancora intatto, e vaste aree agricole, orti e prati.
Ogni percorso, accuratamente attrezzato e segnalato con paline ed esaustivi sistemi di cartellonistica, permettono di scoprire gli aspetti più caratterizzanti e rappresentativi dell'area protetta, che si presenta come un affascinante corridoio ecologico di collegamento tra le montagne piemontesi e la pianura. Grazie ad un elevata offerta di laboratori didattici per adulti e bambini, di possibilità di dedicarsi allo sport e all'attività fisica e di approfondire la storia e i più interessanti aspetti culturali dell'area protetta, trasformano ogni giornata nel Parco Fluviale Gesso e Stura in qualcosa di molto più coinvolgente di una classica escursione in mezzo alla natura. Che ci si concentri sulle sponde del Torrente Gesso o su quelle del fiume Stura, infatti, l'esplorazione si rivelerà un vero e proprio concentrato di sorprese.
Lungo il torrente Gesso, ad esempio, sarà un piacere soffermarsi presso il simpatico orto didattico, il Santuario degli Angeli, con la splendida area pic nic attrezzata, gli impianti sportivi comunali che vantano un'avveniristica pista artificiale per praticare lo sci di fondo in ogni stagione dell'anno, una piccola spiaggia, il Giardino Naturale LIPU e l'Area della Crocetta con la sua pista ciclabile costeggiata da un frassineto e un robineto, il laghetto e un pittoresco prato fiorito, oppure intraprendere piacevoli itinerari tematici come il percorso storico-culturale Gino Giordanengo o quello dedicato alle farfalle.
Seguendo il corso del fiume Stura, invece, si rimane incantati dal suggestivo Santuario Madonna della Riva, dal bosco di Sant'Anselmo e dalla fitta rete di antichi canali ricavati a partire dal XV secolo. I più dinamici potranno cimentarsi nel percorso naturalistico Parole di Legno, alla scoperta degli alberi che popolano i boschi di bassa montagna, mentre gli amanti della contemplazione della natura, potranno concedersi piacevoli soste presso l'area attrezzata del Polo canoistico di Cuneo "Le Basse - non solo acqua" e l'area attrezzata di Via delle Isole (Madonna delle Grazie), caratterizzata dalla presenza di una zona umida in prossimità della risorgiva, chiamata "Fontanone" che si rivela un habitat particolarmente interessante per molte specie animali e vegetali.
Per info: www.parcofluvialegessostura.it
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