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Autunno sull'Appennino Tosco Emiliano in 5 mosse

5 interessanti iniziative che rendono l'autunno sull'Appennino Tosco Emiliano ancora più speciale

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Courtesy of ©Ente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano/www.parcoappennino.it
Rifugio Lagdei
Con oltre 2.000 metri di bellezze paesaggistiche, storiche e naturalistiche il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano colpisce con il suo affascinante alternarsi di foreste e rocce, di laghi e di praterie d'alta quota, di brughiere a mirtillo e di torrenti e cascate disseminati su vette che, nel caso dell'Alpe di Succiso, del Monte Prado e del Monte Cusna, superano i 2.000 metri di altitudine e sulle quali magnifiche piante e creature affascinanti hanno trovato l'ambiente ideale per vivere in libertà. Oltre 26 mila ettari di scenari differenti che custodiscono autentici tesori architettonici e propongono, in ogni stagione, un ricco calendario di eventi da vivere con tutta la famiglia per riscoprire il più autentico contatto con la natura e trascorrere l'autunno all'aria aperta. Ecco i 5 modi più interessanti per lasciarsi conquistare dall'area protetta e dalle sue sorprese autunnali più affascinanti.

1. CAMPIONATO MONDIALE DEL FUNGO
Delizioso re dell'autunno, il fungo porcino si appresta a diventare anche il protagonista indiscusso di un concorso che ha lo scopo di celebrarlo in ogni singolo aspetto, da quello della ricerca, a quello della raccolta sino a quello della cucina, senza tralasciarne lo studio e la fotografia. Il Campionato Mondiale del Fungo, giunto alla IV edizione, si svolgerà il 6 e il 7 ottobre a Cerreto Laghi dove si riuniranno gli amanti del fungo, allo scopo di creare un legame positivo, di incentivare metodi di ricerca e raccolta rispettosi dell'ambiente, di capire e conoscere meglio il mondo dei boschi e dei funghi, di festeggiare questo dono della natura insieme e in allegria.

2. I COLORI DELL'AUTUNNO TRA CANOSSA E VETTO
Una lunga escursione di circa 5 ore accompagnerà i visitatori alla scoperta della vallata meravigliosa che si estende tra i Comuni di Canossa e Vetto dove uomo e natura hanno dato vita ad un paesaggio meraviglioso solcato dalle acque dei torrenti Tassobbio e Tassaro e punteggiato di splendidi borghi, come Scalucchia, Spigone, Pineto, una scenografica cascata e il bellissimo Mulino Chichino. L'appuntamento è alle 8.00 del mattino di domenica 14 ottobre in Piazza Matilde di Canossa a Canossa.

3. LA NOTTE DEI DESIDERI
L'appellativo di “notti dei desideri” viene riservato a tutte quelle nottate speciali in cui è più probabile avvistare le stelle cadenti a causa della posizione della Terra che si trova più vicino agli sciami di meteore. Non c'è solo la notte di San Lorenzo per ammirare questo splendido fenomeno. La notte di sabato 20 ottobre, infatti, le Orionidi potrebbero riservare sorprese meravigliose tutte da scoprire prendendo parte ad una escursione che, dal Rifugio Lagdei a Corniglio (PR) condurrà sino ai prati ampi vicini al crinale dai quali si potrà ammirare il firmamento e tutte le sue magie.

4. GARA DEL MIGLIOR BARGNOLINO FATTO IN CASA
Il Bargnolino è il liquore più famoso del parmense. Si ricava dai frutti del Prunus spinosa (il prugnolo selvatico) seguendo diverse ricette tramandate di generazione in generazione. Sabato 20 ottobre al Rifugio Lagdei a Corniglio (PR) si svolgerà una grande festa dedicata alla bevanda, durante la quale chiunque lo desidera potrà presentare la propria versione del liquore fatto in casa e prendere parte ad una gara presieduta da una giuria di sommelier. Basterà consegnare il proprio campione entro le 13.00 per poter concorrere alla competizione che si svolgerà dalle 15.00 alle 17.00.

5. FOLIAGE IN RISERVA: LA FIORITURA AUTUNNALE DELLA FORESTA
L'Autunno è anche la stagione del foliage, e nel Parco del'Appennino Tosco-Emiliano il fenomeno è particolarmente affascinante grazie anche alla miriade di sfumature che acquisisce il faggio in questo periodo dell'anno. Il momento migliore per ammirarle è la seconda metà di ottobre ed il luogo migliore per godere della loro bellezza è la Riserva Guadine Pradaccio, accessibile soltanto in gruppo con l'accompagnamento dei Carabinieri Forestali. Domenica 21 ottobre la Riserva svelerà i suoi magnifici paesaggi fatti di faggi colorati, rocce, monti ed acqua, durante una splendida escursione di circa 4 ore in partenza alle 9.30 dal Rifugio Lagdei che, prima del rientro, si concluderà con un giro lungo le sponde del Lago Predaccio.

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