Appennino Tosco-Emiliano: 5 escursioni a cavallo 

Oltre 2.000 metri di bellezze paesaggistiche, storiche e naturalistiche ed un calendario di appuntamenti ricchissimo che rende l'attesa della bella stagione ancora più magica e divertente. Così si presenta il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano nelle due settimane a cavallo tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. Basta scegliere l'evento che più si adatta alle proprie esigenze per concedersi lunghe giornate a contatto con la splendida natura di queste montagne dai paesaggi sorprendenti ed estremamente vari al confine tra la Toscana e l'Emilia Romagna, là dove l'ultima neve ancora fatica a sciogliersi e dove le prime gemme ed il primo verde primaverile cominciano a fare capolino tra i paesaggi imbiancati. Oltre 26 mila ettari di scenari differenti che custodiscono autentici tesori architettonici, magnifiche piante e creature affascinanti che tra queste vette trovano l'ambiente ideale per vivere in libertà.

1. CIASPOLATA/NORDIC WALKING AL TRAMONTO
Neve o non neve, il tramonto di sabato 18 marzo sarà la cornice perfetta per una piacevole escursione alle porte della primavera in partenza alle 16.00 dal Rifugio Lagdei. Armati di racchette da neve e bastoncini da nordic walking si potranno approfondire le migliori tecniche di utilizzo di queste attrezzature in una cornice d'eccezione, passeggiando, parlando della natura invernale e concludendo, se lo si desidera, l'escursione con una cena ed una notte presso il Rifugio in modo da poter partecipare anche alla passeggiata prevista per il giorno successivo.

2. “ASPETTANDO LA PRIMAVERA”
L'ultimo weekend d'inverno non può che essere dedicato alla preparazione per l'arrivo della nuova stagione. Sabato 18 e domenica 19 marzo il Villaggio Anemone, Centro di Educazione Ambientale e struttura ricettiva all'interno della Riserva della Biosfera UNESCO dell'Appennino Tosco-Emiliano, sfoggerà i suoi magnifici paesaggi fatti di boschi di faggio e castagno nel corso di un weekend interamente dedicato all'imminente inizio della primavera. La posizione privilegiata del Villaggio, lungo la strada per il Passo di Pradarena, e a soli 6 chilometri dall'Emilia Romagna, lo rende il punto di partenza ideale per raggiungere facilmente tutti i maggiori punti di interesse del Parco Nazionale.

3. CIASPOTORTELLATA
Nell'ambito del programma “Lunate d'Inverno”, una delle aree più affascinati dell'area protetta farà da cornice ad una delle ultime ciaspolate dell'inverno sull'Appennino Tosco-Emiliano che percorrerà l'area attorno a Civago alla scoperta degli antichi borghi della zona. Una passeggiata estremamente suggestiva illuminata dalla luna piena e coronata con una gustosa e corroborante “tortellata” finale.

4. TRA INVERNO E PRIMAVERA A LUME DI CANDELA
Tre ore interamente dedicate al risveglio primaverile della natura attendono i partecipanti all'escursione di sabato 25 marzo in partenza alle 16.30 dal Rifugio Lagdei. Con l'allungarsi delle giornate la luce del giorno accompagnerà l'intera durata della passeggiata che, in caso di neve, verrà effettuata con le ciaspole ai piedi. Al rientro, chi lo desidera, potrà concludere la propria giornata dedicata alla natura prendendo parte alla cena a lume di candela organizzata in occasione de “L'Ora della Terra” del WWF.

5. SEGNALI DI PRIMAVERA NELLA RISERVA GUADINE PRADACCIO
A 5 giorni dall'equinozio di primavera sarà un piacere osservare come la natura ha cominciato, finalmente, a risvegliarsi lentamente. Il luogo migliore per ammirare la neve che si scioglie nei laghi e nei ruscelli, le gemme che si gonfiano e i prati che si inverdiscono è la Riserva Guadine Pradaccio, uno dei luoghi più protetti del Parco Nazionale, che farà da cornice ad una escursione mattutina in programma per sabato 25 marzo che si spingerà sino al lago di Pradaccio. Chi lo desidera, al rientro potrà partecipare al gustoso pranzo tipico in tavolata presso il Rifugio Lagdei.

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