Fino al 31 maggio 2020, il Museo Santa Caterina mette in dialogo alcuni capolavori dal Kunsthistorisches Museum di Vienna con la fotografia contemporanea nella mostra NATURA IN POSA. L’originale esposizione documenta come il soggetto della Natura Morta, si sia sviluppato tra la fine del Cinquecento e lungo tutto il XVII secolo, invitando lo spettatore a guardare sotto una nuova luce uno dei generi più suggestivi della pittura europea. Ricordiamo che Il Kunsthistorisches Museum di Vienna è tra i musei più grandi e importanti del mondo. Fondato dall’Imperatore Francesco Giuseppe per ospitare le collezioni imperiali il museo custodisce oggetti realizzati nell’arco di 5 millenni, dall’epoca egizia fino agli sgoccioli del XVIII secolo. La collezione testimonia la passione degli Asburgo per il collezionismo in particolare per l'arte rinascimentale e barocca. La prestigiosa collezione del Kunsthistorisches Museum mette a disposizione, per la mostra ben 50 capolavori a cui si aggiungono altri prestiti provenienti da importanti musei e fondazioni venete, come le Gallerie dell'Accademia di Venezia, il Museo d'Arte Medioevale e Moderna di Padova e la Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso.
Al Complesso di Santa Caterina un ricco percorso nell'arte dal medioevo al '700
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PERCHE' ANDARE
Il percorso espositivo curato per la sezione antica da Francesca Del Torre, con Gerlinde Gruber e Sabine Pénot e da Denis Curti per la sezione fotografica, offre al visitatore un percorso tematico e cronologico, dove viene raccontata l’evoluzione del genere dello still life. Un genere che ha le sue origini già nell’antichità, ma che conquista l'attenzione dei Bassano, nel Veneto, per poi assurgere al rango di rappresentazione autonoma intorno al '600 nei Paesi Bassi dove raggiunge il suo apice, diventando una delle più forti fonti d’ispirazione anche per i grandi artisti contemporanei che reinventano e reinterpretano il tema con personali e talvolta visionarie suggestioni. In mostra gli oggetti, gli animali e i fiori rappresentati nelle tele ingannano il visitatore stimolando la riflessione sulla caducità della vita. Dal suo canto lo “Still Life” è un genere fotografico che con la tecnologia digitale, è esploso. Le foto esposte testimoniano quindi la passione che gli artisti contemporanei provano per il tema della natura morta tanto da suscitare gli stessi sentimenti delle pratiche pittoriche.
L'opera scultorea a Castelfranco Veneto in provincia di Treviso riacquista il suo monolitico fascino
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DA NON PERDERE
In mostra le opere “antiche” di Francesco Bassano, Lodovico Pozzoserrato, Jan Brueghel il Vecchio, Pieter Claesz, Willem Claesz Heda, Jan Weenix, Gerard Dou, Evaristo Baschenis, Gasparo Lopez dei Fiori ed Elisabetta Marchioni incantano per fasto, creatività e perfezione di esecuzione. Le più iconiche fotografie contemporanee invece incantano per la loro varietà. Si passa infatti dalle vanitas capaci di trarre in inganno di David LaChapelle ai crudi e ironici reportage di Martin Parr sul consumo di massa, dai magnifici e sensuali fiori di Robert Mapplethorpe ai Flowers di Nobuyoshi Araki, dalla serie dedicata alle zuppiere di Franco Vimercati all’idea di classicità pittorica di Hans Op De Beeck, al progetto Herbarium di Nino Migliori.
NATURA IN POSA. Capolavori dal Kunsthistorisches Museum di Vienna in dialogo con la fotografia contemporanea
Fino al 31 Maggio 2020
Luogo: Treviso, Complesso di Santa Caterina
Info: 0422 658442
Sito: www.museicivicitreviso.it
