Virginia, il segreto della bellezza di Sandra Bullock

PERCHE' SE NE PARLA Sarà la Virginia il segreto della sua bellezza? O le sue origini occidentali? Sandra Bullock, 51 anni, dai capelli scuri e dagli occhi neri, con un fisico asciutto e forme a posto, è stata incoronata la donna più bella del mondo. A sancirlo è stata la rivista People che le ha regalato la copertina sostenendo che il segreto del suo fascino sia la semplicità. L'attrice ha raggiunto il successo nei primi anni novanta, grazie ai film Speed e Un amore tutto suo. Dopo più di 20 anni di carriera ha conquistato il premio Oscar come miglior attrice nel 2010 per la sua interpretazione nel film The Blind Side, e nel 2014 ha ricevuto la seconda nomination per Gravity. E' stata incoronata dalla rivista Forbes e dal Guinness dei Primati come attrice più pagata al mondo per diversi anni. Ma ha ricevuto anche tantissimi altri prestigiosi riconoscimenti. Lei, nata ad Arlington, Virginia, da madre tedesca e padre americano: i due si incontrarono proprio a Norimberga.

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PERCHE' ANDARCI La capitale della Virginia è Richmond, città ricca di monumenti presidenziali e di palazzi storici, e il Virginia State Capitol è il più antico edificio governativo di tutti gli USA. Il triangolo storico, in cui si sono combattute quasi tutte le battaglie dello Stato, interessa invece la zona tra Jamestown, Yorktown, Williamsburg. Per gli amanti del mare c'è Virginia Beach, una delle più in voga dello Stato, e chi vuole conoscere l'arte c'è il Chrysler Museum di Norfolk, centro urbano famoso anche per il suo porto.

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DA NON PERDERE Proprio nella terra dei natali di Sandra si trova il Cimitero nazionale di Arlington, un cimitero dove vengono sepolti gli eroi militari statunitensi, ma anche l'aeroporto di Washington e molti uffici federali, tra i quali spicca il Pentagono.
 

PERCHE' NON ANDARCI La Virginia Settentrionale è ricca di praterie fino a qualche decennio fa affollate di schiavi, ma anche di chiese di campagna, fattorie, botteghe e locande: per chi ha voglia davvero di staccare la spina.
 

COSA NON COMPRARE Ecco, sui souvenir ci sarebbe tanto da dire: questi spaziano dalla riproduzione in plastica del monumento della città alla maglietta con tanto di cuore, senza dimenticare la tazza dalla grafica imbarazzante. In bocca al lupo.