Washington, 150 anni dopo la morte di Lincoln

Ucciso dal simpatizzante confederato John Wilkes Booth: un colpo di pistola alla testa mentre assisteva a una commedia al Ford's Theatre. Ore di agonia, poi la morte alle 7 e 22 del mattino del 15 aprile 1865. Un uomo che ha segnato fortemente la storia, non soltanto americana, ma anche mondiale. 

Abraham Lincoln, uno dei più importanti presidenti degli Stati Uniti, fu il primo repubblicano, sconfisse i Confederati nella Guerra di Secessione e abolì la schiavitù negli stati dell'Unione. Da allora sono passati 150 anni. E Washington si prepara a festeggiare questa data così importante con alcuni eventi speciali. 

Il più importante è quello che si terrà fino al 23 maggio nel Ford's Theatre: durante la mostra Silent Witnesses: Artifacts of the Lincoln Assassination si potranno vedere i grandi cimeli del Presidente. Tra gli oggetti dell'esposizione il cilindro di Lincoln, il cappotto Brooks Brothers, la pistola con cui sparò John Wilkes Booth, i gemelli che indossava durante l'attentato, il cappotto nero di velluto della First Lady Mary Todd e tanto altro ancora. 

 

Il Teatro Ford è uno storico teatro della città, le cui prime rappresentazioni risalgono al 1860. In seguito all'assassinio il teatro venne utilizzato come magazzino e sede di uffici; nel 1893 parte di esso crollò, causando 22 vittime. Poi fu restaurato e riaperto al pubblico come teatro nel 1968. Dopo ulteriori lavori di restauro, riapre nuovamente al pubblico il 12 febbraio 2009 in occasione del bicentenario della nascita di Lincoln. 

 

Un altro luogo molto importante per la memoria di Lincoln è la Petersen House: dopo essere stato colpito, infatti, venne trasportato proprio qui, dove spirò il mattino successivo. Il teatro e la Petersen House fanno parte del Monumento storico Nazionale del teatro Ford, amministrato dal National Park Service degli Stati Uniti. 

 

Ma se Lincoln riposa a Springfield, nell'Illinois, è un altro il luogo, specialissimo, preposto per il suo ricordo: il Lincoln Memorial, costruito in suo onore, sorge nel National Mall di Washington. L'edificio ha la forma di un tempio dorico e contiene un'enorme statua raffigurante Abraham Lincoln seduto, oltre alla riproduzione di due ben noti discorsi pronunciati dal presidente. Il progetto è dovuto all'architetto Henry Bacon; la statua di Lincoln fu realizzata dallo scultore Daniel Chester French, mentre il pittore Jules Guerin si occupò della decorazione delle pareti.