PERCHE' SE NE PARLA In Venezuela il lavoro si accorcia, per sempre: il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha ordinato ai funzionari pubblici di lavorare esclusivamente di lunedì e martedì, così da risparmiare energia elettrica e superare la grave crisi energetica del Paese. La misura di emergenza interesserà oltre due milioni di funzionari pubblici. Già nelle settimane precedenti il governo aveva imposto orari di apertura più corti per negozi, nonché giorni di ferie per ministeri e scuole. Nel frattempo l'opposizione venezuelana sta raccogliendo migliaia di firme in tutto il Paese per organizzare entro il 2016 un referendum contro il Presidente.
PERCHE’ ANDARCI Il Paese è considerato come uno dei 17 paesi con la maggiore biodiversità nel mondo, tra regioni desertiche e grandi foreste. In Venezuela si trova la più grande area protetta dell'America Latina, che copre circa il 63% del territorio nazionale. L' Angel Falls (Kerepakupai Vena), una delle maggiori attrazioni turistiche di questa terra, è la cascata più alta del mondo e si trova negli altopiani della Guiana.
DA NON PERDERE L'Isla Margarita è la destinazione per eccellenza per i turisti che amano le spiagge tropicali, così come pure l'arcipelago de Los Roques e il Parque Nacional Morrocoy. L'Amazzonia invece propone luoghi di particolare interesse naturale, dal Salto Angel, al Tepui o al Gran Sabana. Coro, la prima capitale del Venezuela, è una città ricca di architettura coloniale: il suo centro storico è considerato patrimonio culturale mondiale.
PERCHE’ NON ANDARCI La situazione di sicurezza nel Paese risulta estremamente precaria, con fenomeni di criminalità largamente diffusi: sono coinvolte Caracas e le principali città del Paese, ma la situazione è peggiorata anche nella già citata isola di Margarita. A partire dal 2014 il Venezuela è stato scosso da ricorrenti manifestazioni di protesta contro il governo, a volte sfociate in casi di violenza, e sono frequenti sequestri di persona a scopo di estorsione, soprattutto nelle zone al confine con la Colombia.
COSA NON COMPRARE Piatti, spille, magliette e calamite: questi i principali souvenir da evitare, in quanto privi di personalità, per le botteghe turistiche delle città venezuelane. Molto meglio ciondoli e statuine in legno, piene di colore e di forme, tra pappagalli, bamboline e teschi.