Recanati e Leopardi, i luoghi della Poesia

PERCHE’ SE NE PARLA Da Recanati è partito tutto, come ha fatto ben capire il film “Il giovane favoloso”, con l’attore Elio Germano, che ha conquistato il podio del box office italiano, ed è secondo dietro a Vincenzo Salemme con il suo E fuori nevica. Il film sulla vita di Giacomo Leopardi ha raccolto incassi per 1.110.099 euro e 174 mila spettatori nel fine settimana. Il film biografico, diretto da Mario Martone, è stato presentato in concorso alla 71ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
 

PERCHE’ ANDARCI Il palazzo Leopardi di Recanati, che è anche museo, si affaccia sulla piazzuola che prese nome da una famosa lirica di Giacomo, “Il sabato del villaggio”. Negli altri lati della famosa piazzuola sorge a sinistra la chiesa di S. Maria di Montemorello, mentre i giardini si trovano nella parte posteriore del palazzo. L’intero primo piano, sopra le vecchie cantine, è occupato dalla famosa biblioteca, mentre il resto dell’edificio è abitazione della famiglia. Sul lato ovest della piazza la casetta dove sedeva “su la scala a filar la vecchierella”, ma da qui anche “I fanciulli gridando – su la piazzuola in frotta e qual e là saltando – fanno un lieto romore”. Per ulteriori informazioni, per orari e visite al museo Leopardi, www.giacomoleopardi.it
 

DA NON PERDERE Non dimenticate di visitare il Colle dell’Infinito, celebrato nell’idillio omonimo, meta delle sue passeggiate, da cui amava contemplare il bellissimo panorama, che comprende monte e mare. Da non perdere anche la Chiesa di Sant'Agostino, risalente al XIV secolo, rifatta nel secolo XVI su disegno del Bibiena. Dal chiostro interno è visibile la torre resa celebre dalla poesia leopardiana " Il passero solitario". Leggi anche: Recanati leopardiana
 

PERCHE’ NON ANDARCI Recanati offre tanto durante il giorno, poco di notte, anche nel weekend. Ma basta spostarsi ad Ancona per trovare divertimento e feste. 
 

COSA NON COMPRARE Molto belle le magliette acquistabili nello shop del museo Leopardiano, che ne ripropone i versi più celebri. Belle anche le riproduzioni dei manoscritti. Accontentatevi di questo, perché Recanati in fatto di souvenir offre molto poco.

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