PERCHE' SE NE PARLA Torna al The Mall di Porta Nuova, a Milano, DaTE, l’evento dedicato agli occhiali più innovativi del mercato. Nato dall’idea e dalla volontà di Dante Caretti e Cristina Frasca, l’anno scorso ha accolto oltre 1700 visitatori, tra buyer e professionisti, venuti a toccare con mano le creazioni sorprendenti di oltre 90 espositori provenienti da tutto il mondo. Quest'anno più di 100 le aziende presenti, distribuite su 3 aree tematiche: Millenials, per i brand più giovani che si ispirano allo street-style; Icons, dove espongono i designer di avanguardia che hanno fatto la storia del settore; Luxury, dove ammirare le creazioni più audaci all’insegna del lusso e dell’esclusività.
PERCHE’ ANDARCI Spostandosi tra le zone centrali di Milano, tante le cose da fare e da sperimentare. Brera è il quartiere dei romantici e dei bohémienne, tra vetrine e aperitivi. Nei dintorni troverete la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea che ha dato spazio ad artisti come Guttuso e Crippa. Spostandosi in direzione Duomo, tante opportunità per lo shopping e per le visite guidate, tra Galleria Vittorio Emanuele II e la chiesa dedicata a Santa Maria Nascente. Ma come non citare anche il suo bellissimo Duomo e il Castello?
DA NON PERDERE Il Quadrilatero della Moda è il quartiere più fashion d’Italia, così chiamato perché idealmente delimitato da quattro strade famose per i suoi lussuosi atelier: via Montenapoleone, via Manzoni, via della Spiga e corso Venezia. Secondo una recente ricerca la prima è tra le 15 vie più costose e prestigiose al mondo. Per chi ha voglia di negozi e boutique dove spendere meno, tanti i punti vendita tra via Como e Navigli.
PERCHE’ NON ANDARCI Milano offre tantissimo: motore economico in Italia, ma soprattutto di stile e moda, propone mostre da non perdere e luoghi di eccellenza nel mondo. Ma, secondo molte ricerche, è una delle città più inquinate, rumorose e, sopratutto, care. Basti pensare che un caffè in centro potrebbe costare anche 5 euro. Roba da matti.
COSA NON COMPRARE Talmente privi di carattere che fanno quasi rimpiangere le palle di neve con il Duomo. Parliamo delle tazze "I love Milano", che andrebbero bene giusto per qualche orientale che scopre per la prima volta la lingua italiana.