PERCHE’ SE NE PARLA A Washington prosegue il grande incontro tra Italia e Usa: il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, infatti, sarà in visita qui per tutta la giornata di oggi. Che, si sa, sarà particolarmente importante: se ieri in programma c’era la lecture presso l’Università di Georgetown, oggi avverrà l’incontro con il presidente Barack Obama alla Casa Bianca.
PERCHE’ ANDARCI Capitale degli Stati Uniti dal 1880, Washington D.C. è sede di tutti gli uffici amministrativi del Paese, scelta dovuta al fatto che fosse una città gradita sia agli Americani del Sud sia a quelli del Nord. Tra le attrattive principali, abbiamo il Campidoglio, il The Mall, ossia il viale della città che ingloba in sé tutti i maggiori monumenti partendo dal Lincoln Memorial, il Vietnam Veterans Memorial, che celebra i caduti durante il conflitto bellico con il Vietnam, e il Franklin D.R. Memorial.
DA NON PERDERE La Casa Bianca è la residenza ufficiale e il principale ufficio del presidente degli Stati Uniti. Insieme alla Blair House, adibita ad ospitare le delegazioni in visita di stato e al Number One Observatory Circle, che funge da residenza per il vicepresidente degli Stati Uniti, è una delle tre residenze ufficiali più importanti in Washington D.C. Da aprile 2012 è possibile visitare le stanze pubbliche della Casa Bianca da Google Maps.
PERCHE’ NON ANDARCI Una delle mete principali dell’America, anche se la visita potrebbe concludersi nell’arco di poche ore. La città merita solo per una manciata di punti turistici. Non vi fermate troppo, ma approfittatene per vedere le altre città nella zona. A partire da New York.
COSA NON COMPRARE Quant’abbondanza tra i souvenir kitsch di Washington. Non ai livelli di New York, ovviamente. Dai monumenti alle tazze con tanto di cuore, dalle miniature di Obama alle magliette con la White House, e poi Lincoln in tutte le salse: sì, c’è tanto. E niente. Ma accontentatevi: qui ricordi di qualità sono davvero rari.
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