PERCHE’ SE NE PARLA Ventincinquesimo compleanno per il Courmayeur Noir in Festival, che si inaugura oggi e proseguirà fino a domenica 13, con la direzione di Giorgio Gosetti e Marina Fabbri. La prestigiosa e antica vetrina cinematografica e letteraria dedicata a tutti i colori del nero presenta un ricco cartellone di anteprime, alcune mondiali, e di ospiti. Madrina della serata di apertura, dedicata alla migliore fiction da X-Files a Twin Peaks, sarà Veronica Pivetti, mentre Teresa De Sio sarà la protagonista della serata di chiusura, che culminerà nella prima italiana del film 'Il ponte delle spie' di Steven Spielberg. Sette le pellicole in corsa per il Leone Nero, il premio cinematografico della rassegna. Si sottolineano gli omaggi artistici a Pier Paolo Pasolini, Anthony Quinn, Frank Sinatra e Orson Welles.
PERCHE’ ANDARCI Courmayeur è una delle mete ideali per chi ama la montagna e la bella vita. Qui, tra roccia e ghiaccio, wellness e mondanità, ce n’è per tutti i gusti. E' una delle località più blasonate dell'arco alpino, ma non è una stazione riservata a pochi eletti. Dallo shopping nel centro del paese dell’esclusiva via Roma, ai numerosi ristoranti gourmet sulle piste, ai silenzi della Val Ferret, alle bellezze di Courmayeur Mont Blanc.
DA NON PERDERE La Courmayeur mondana e commerciale ha il suo centro nella via Roma, con i bar, ristoranti e locali dedicati allo svago e al divertimento. Tra le principali attrazioni culturali si segnalano il Museo transfrontaliero del Monte Bianco, la Chiesa dei Santi Pantaleone e Valentino, il Museo Alpino Duca degli Abruzzi.
PERCHE’ NON ANDARCI Una meta bellissima per chi sa godere della tranquillità e della grande bellezza della montagna, per chi sa divertirsi sulla neve e sui lunghi sentieri rocciosi.
COSA NON COMPRARE Tra i prodotti tipici più famosi, troverete la fontina, la polenta accompagnata da sughi importanti di carne o con i formaggi, il Bleu d’Aoste dalla caratteristica erborinatura, lo yogurt fresco e il lardo d'Arnad. Per i vostri amici, al posto dei ditali in ceramica particolarmente brutti, scegliete la Coppa dell'Amicizia, in legno intagliato, nella quale versare il tipico caffè valdostano, corretto con grappa e génépy.