PERCHE' SE NE PARLA Nel comune di Capraia e Limite, in provincia di Firenze, è stata scoperta una grande villa tardo antica, dotata anche di strutture termali. Questa è dotata di una notevole struttura a pianta esagonale, costituita da sei aule absidate decorate con pavimenti musivi policromi. "Si tratta di un complesso architettonico del tutto eccezionale - spiega il professore Federico Cantini - probabilmente interpretabile come triclinio monumentale, che fa parte di una villa la cui proprietà è stata attribuita all'aristocratico Vettio Agorio Pretestato, vissuto nel corso del IV secolo, ricordato in un'iscrizione rinvenuta nello stesso sito".
Lo scavo, che sarà aperto al pubblico sabato 22 ottobre dalle 15,30 alle 18,30 e domenica 23 dalle 9,30 alle 18,30, ha messo in luce anche parte di un impianto termale, di cui rimangono alcuni vani e una porzione del sistema di sospensioni che sorreggevano il pavimento rialzato degli ambienti destinati ai bagni caldi. La villa rappresenta un esempio eccezionale delle grandi residenze delle aristocrazie tardo antiche. Ha avuto un ampliamento nel V secolo per poi essere abbandonata nella prima metà del VI secolo.
PERCHE' ANDARCI Il nome comunale deriva dall'unione dei due centri abitati, Capraia Fiorentina e Limite sull'Arno. Questi si trovano incastonati tra le verdi colline del Montalbano e il corso dell'Arno. Alcuni recenti scavi archeologici, i cui reperti sono oggi visibili al Museo Archeologico di Montelupo, daterebbero il più antico scalo fluviale in questo territorio addirittura al periodo etrusco. La conoscenza del fiume e l'esperienza con le imbarcazioni portò progressivamente alla nascita di fiorenti cantieri navali la cui storia è oggi testimoniata dal Centro Espositivo della Cantieristica e del Canottaggio.
DA NON PERDERE Il borgo di Capraia Fiorentina fu, ai tempi del Medioevo, un importante avamposto della città di Pistoia, come ben testimoniano le due chiese di San Jacopo a Pulignano e di Santa Maria in Campo, entrambe costruite nel XII secolo. Dopo anni di ostilità che portarono, tra l'altro, all'edificazione del Castello di Montelupo, nel 1204 si giunse alla pace tra Firenze e Pistoia. Alle spalle di Capraia, tra il XVI e XVII secolo, i Medici vollero creare una vasta riserva di caccia detta Barco Reale Mediceo, oggi ottimo per il trekking.
PERCHE' NON ANDARCI Splendido luogo per rilassarvi e intrattenervi tra visite e passeggiate. Dopo mezza giornata, però, le cose da fare scarseggiano. E, a volte, é meglio così.
COSA NON COMPRARE Molto presente la produzione della terracotta, ricordata dalla presenza sulle rive dell'Arno della Fornace Pasquinucci, oggi riconvertita in centro espositivo per mostre d'arte ed eventi. Arrivati qui i boxer con gli attributi del David di Michelangelo. Brutti, senza misure.