PERCHE' SE NE PARLA A Napoli i cimiteri più belli d'Italia: le catacombe di San Gennaro si estendono per circa 5800 mq e sono considerate una vera e propria città sotterranea. Le catacombe sono strutturate in due livelli sviluppatisi una accanto all'altro e connessi tra loro. Qui, per sabato 31 ottobre, è stata organizzata una visita guidata notturna con aperitivo, in occasione della notte di Halloween.
PERCHE' ANDARCI Gli elementi che caratterizzano maggiormente la catacomba superiore, sono la piccola "cripta dei vescovi" e la maestosa "basilica maior": la prima, ubicata presso la tomba di San Gennaro dove vennero sepolti alcuni dei primi Vescovi napoletani, la seconda è il frutto di un'ampia trasformazione dei vicini ambienti realizzata quando, nel sec. V, fu traslato San Gennaro.
DA NON PERDERE Altre catacombe sotterranee sono quella di San Severo, legata alla memoria del vescovo Severo e di cui resta soltanto un piccolo cubiculum, mentre dalla basilica di Santa Maria della Sanità si accede a quella dell'africano San Gaudioso, giunto a Napoli probabilmente nel 439. Elemento peculiare è la sepoltura dei crani dei defunti incassati nelle pareti dell'ambulacro e l'apertura di una nuova zona al di sotto della cripta, destinata alla realizzazione dei cosiddetti "seditoi", all'interno dei quali i defunti venivano lasciati a disseccare prima di essere deposti.
PERCHE' NON ANDARCI Le Catacombe di Napoli sono tra le principali attrattive turistiche della città, molto gettonate tra i giovani. In mancanza di finestre e a causa delle gallerie strette, la visita è vivamente sconsigliata per le persone claustrofobiche.
COSA NON COMPRARE Tantissimi i souvenir che sono legati al capoluogo campano, ai suoi personaggi, ai suoi costumi e ai suoi monumenti, ma niente che ricordi le catacombe. Il che non sorprende, ovviamente. Tra i più gettonati, in generale, le riduzioni di Pulcinella e di Totò, poco originali ma ben rappresentativi.
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