Ricchi di tradizione, gli Arancini sono un'irresistibile spirale di gusto e di profumo che rende il Carnevale marchigiano più divertente e gustoso. La freschezza degli agrumi e la dolcezza del miele rende queste frittelle deliziose e differenti da quelle che, in questo periodo dell'anno, inondano di aromi le cucine italiane da nord a sud.
LA TRADIZIONE
Quando si sente parlare di arancini immediatamente vengono in mente le gustose crocchette di riso siciliane farcite con diverse prelibatezze. In pochi, probabilmente, associano questo nome ad una ricetta del tutto diversa tipica della tradizione marchigiana e legata al periodo del Carnevale. Eppure, nella zona di Ancona, gli Arancini, le golose frittelle carnevalesche arrotolate su sé stesse a forma di spirale, vantano una lunga tradizione e conquistano da sempre con il loro profumo irresistibile di arance.
LA DENOMINAZIONE
Sono proprio le arance a dare il nome a questa specialità. L'agrume rappresenta, infatti, l'ingrediente identificativo della ricetta, quello che rende queste frittelle di Carnevale diverse da tutte le altre. Nella zona della Valle del Metauro le stesse frittelle prendono anche il singolare nome di “fichette”.
LE CARATTERISTICHE
Gli arancini di Carnevale marchigiani sono, dunque, delle deliziose frittelle di pasta lievitata a base di farina, uova, latte e zucchero che vengono arrotolate su sé stesse dopo essere state aromatizzate con la scorza e, talvolta, il succo di arancia. Una volta realizzate le caratteristiche girelle, vengono fritte e poi passate nel miele.
LA PRODUZIONE
Nelle Marche, e nella zona di Ancona in particolare, durante il periodo di Carnevale è possibile reperire con facilità gli Arancini nelle panetterie e nelle pasticcerie locali. In alcune famiglie, inoltre, è ancora diffusa l'usanza di prepararli in casa.
LA CULTURA
Secondo la tradizione marchigiana le frittelle di Carnevale possono essere preparate anche in un'altra versione identica a quella degli Arancini ma aromatizzata con il limone. In questo caso la ricetta prende, naturalmente, il nome di “Limoncini”.
IN CUCINA
Proprio come si fa nelle case di Ancona, è possibile preparare con facilità questo dolce della tradizione carnevalesca e godere, dunque, dell'inebriante profumo di arancia che inonda la cucina. Per renderle più leggere c'è chi ne prepara una variante cotta in forno e spolverata con lo zucchero a velo.
La ricetta: Arancini di Carnevale marchigiani. Ingredienti: 300 grammi di farina, 100 grammi di zucchero, un uovo, 70 grammi di burro, 20 grammi di lievito, 100 millilitri di latte, scorza di arancia grattugiata, olio di semi, miele. Fate fondere il burro e lasciatelo freddare, poi aggiungetelo alla farina ed unite anche l'uovo e il lievito sciolto nel latte, ed impastate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo con il quale realizzerete una palla che lascerete lievitare per circa due ore in una ciotola ricoperta con un canovaccio. Stendete, quindi, l'impasto su un piano di lavoro e ricopritelo con lo zucchero e la scorza di arancia, poi arrotolatelo e tagliatelo a fette dello spessore di circa un centimetro che friggerete in olio bollente e poi glasserete con il miele sciolto prima di servire in tavola.
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IL TERRITORIO
Città di arte e di artisti, Ancona è un antico porto romano che, nel corso dei secoli, si è arricchito di bellezze risalenti a differenti epoche storiche. Suggestioni medievali e rinascimentali emanano dal centro storico regalando scorci incantevoli tutti da immortalare.
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