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Prodotti Igp Sicilia Ricetta con Limoni di Siracusa

A Siracusa i limoni sono gioielli Igp

Fiore all'occhiello dell'agricoltura siciliana, questo agrume è riconoscibile per l'abbondanza di succo e di ghiandole oleifere nella buccia utilizzate anche in cosmesi

pianta, agrume<br>
iStock
Limoni
In Sicilia si coltiva il 90 per cento della produzione nazionale di limoni, la cui varietà più diffusa è quella del Femminello Siracusano. Il limone rappresenta il 5,4 per cento degli acquisti di frutta fresca in Italia per un volume totale di 244 mila tonnellate. Il Limone di Siracusa IGP, che è la più importante produzione sia in Italia che in Europa, a seconda delle tipologie si distingue in Primofiore, Bianchetto o Maiolino (o limone primaverile) e Verdello (o limone d’estate).

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LA TRADIZIONE La storia del limone inizia in Birmania, attraversa il medio oriente ed approda in Sicilia durante il dominio arabo. Fino al XVI secolo tuttavia il limone di Siracusa fu utilizzato solo come ingrediente per cibi raffinati, ma già nel 1600 la coltivazione dell’agrume divenne più massiccia, grazie alla mano esperta dei Padri Gesuiti. Sebbene sembri inverosimile, nel 1800 il limone era conosciuto oltreoceano: approdò infatti nei porti delle più importanti città americane. Anche in Europa il limone di Siracusa in quel periodo ebbe un gran successo, infatti si registrano export per l’Inghilterra, Malta e l’attuale Ucraina.

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LA DENOMINAZIONE L’Indicazione Geografica Protetta “Limone di Siracusa” è riservata alla cultivar popolazione “Femminello di Siracusa”, riferibile alla specie botanica Citrus limon (L) Burm.  Il 3 Febbraio 2011 la denominazione “limone di Siracusa” è stato iscritta nel registro IGP

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LE CARATTERISTICHE Succoso, profumato e di media grandezza. Il colore dei limoni va dal verde al giallo intenso e il frutto può essere privo o con presenza di semi. La buccia è particolarmente fine, setosa , sinonimo della grande qualità del prodotto. La pianta fiorisce almeno tre volte l’anno e le tipologie di limoni hanno denominazioni diverse a seconda del periodo di fioritura

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LA PRODUZIONE Ognuna delle tipologie di Limone di Siracusa Igp, oltre ad avere caratteristiche differenti in merito a forma, buccia, polpa e colore, differisce anche per il periodo di raccolta che è rigorosamente manuale: il Primofiore dal 1° ottobre al 1° aprile; il Bianchetto dal 15 aprile al 30 giugno; il Verdello dal 1° luglio al 30 settembre. Prodotto nei comuni di Siracusa, Augusta, Priolo, Melilli, Sortino, Floridia, Solarino, Avola, Noto e Rosolini, dal 2000 è tutelato dall’omonimo Consorzio che è nato proprio per la sua promozione.

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LA CULTURA Più il limone è verde, più è ricco di composti aromatici e più è interessante dal punto di vista sensoriale: per questo viene scelto da grandi case come Hermes, Dior o Chanel per le proprie linee di cosmesi e profumeria. I flavonoidi naturalmente contenuti nel limone, inoltre, svolgerebbero un’azione benefica in molte patologie ossee, dell’apparato circolatorio e del sistema cardiovascolare. Ma basta l’esperienza empirica per sapere che, anche per chi è perfettamente sano, il profumo del limone appena spremuto aiuta a dare una sferzata di energia e buonumore.

IN CUCINA Il Limone di Siracusa IGP è ricchissimo di vitamina C e di sali minerali, ha un’elevata resa in succo e un’alta qualità di oli essenziali. Dissetante, aromatico, digestivo, astringente, diuretico è consigliato per la cura di alcune patologie come influenze o calcolosi renale ed è molto utilizzato anche nel settore della profumeria.

PRODOTTI TIPICI E RICETTE DAL GUSTO ITALIANO

LA RICETTA Arancinetti al limone e zafferano. Ingredienti: Riso carnaroli 500 g; Acqua 1.250 g; Sale q.b.; Zafferano in polvere 2 buste; Parmigiano Reggiano 50 g; Burro 50 g; Limone 1; Caciocavallo Rag. 250 g; Farina q.b.; Albume q.b.; Pangrattato q.b.; Olio di semi q.b. Fate bollire l’acqua, salatela, lessatevi il riso per 12 minuti circa. Scolatelo e conditelo con burro, parmigiano, zafferano e scorzette di limone. Lasciate riposare in frigo per una notte. Il giorno successivo tagliate il Caciocavallo a cubetti. Ricavate delle porzioni di riso di circa 100 g. Inserite in ogni porzione di riso un cubetto di caciocavallo. Lavorate il tutto cercando di ottenere la forma di una piramide. Sbattete degli albumi in un piatto e, dopo averli infarinati, passate gli arancini prima nell’albume e infine nel pangrattato. Friggete in abbondante olio bollente. Quando la doratura sarà soddisfacente, ritirateli e serviteli ben caldi. (limonedisiracusa.org)

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IL TERRITORIO Siracusa vanta stili diversi e variegati, collegati a differenti periodi storici, tutti dotati di grande fascino e assolutamente imperdibili. I luoghi d'interesse storico e artistico di questa città siciliana sono numerosissimi: si va dalle chiese alle piazze, dai musei ai siti archeologici, senza dimenticare le bellezze naturali che completano il quadro, rendendola  un vero gioiello italiano, degno della nomea di patrimonio dell'Umanità. VISITA SIRACUSA: VAI ALLA GUIDA
 
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