PERCHE' SE NE PARLA Morte e disperazione in Nepal per una violenta scossa di terremoto di magnitudo 7.9. Il più forte nel Paese negli ultimi 81 anni. Il terremoto, con epicentro a metà strada tra Kathmandu e la città di Pokhara, ha causato molte vittime e gravissimi danni a edifici nella capitale, dove sono crollati alcuni palazzi. Solo a Kathmandu, secondo la Cnn, i corpi ritrovati sono 150. Ma nel Paese le vittime sono più di 900, secondo la polizia nepalese. La torre Dharahara, uno dei monumenti più importanti di Kathmandu, patrimonio Unesco, è crollata; anche conosciuta come Bhimsen Tower, era di nove piani ed era alta quasi 62 metri.
PERCHE' ANDARCI Kathmandu è la città più turistica del Nepal, nonchè motore economico di tutto il Paese. Basti pensare che nel 2013 si è classificata terza tra le destinazioni di viaggio in aumento in tutto il mondo da TripAdvisor, nonché al primo posto in Asia. La città ha una ricca storia, che copre quasi 2000 anni, come si evince dalle iscrizioni rinvenute nella valle, ma anche dalle numerose feste e tradizioni locali presenti durante tutto l'anno. Il centro monumentale di Katmandu è senza dubbio Dubar Square, sulla quale si affacciano le torri di Lalitpur e di Basantapur.
DA NON PERDERE Quattro i luoghi maggiormente consigliati: Boudhanath è uno stupa, noto come Kh?sti: situato a circa 11 km dal centro, domina lo skyline della città per la sua altezza di 36 metri ed è uno dei più grandi al mondo; Swayambhunath è un antico complesso religioso, uno tra i più sacri, situato in cima ad una collina ed è anche noto come il Tempio delle scimmie. A seguire il Tempio di Pashupatinath, il più importante per la regione induista, consacrato al dio Pashupati, e il Monastero di Kopan, un monastero buddista tibetano vicino Boudhanath.
FOTO: IL NEPAL DEI TREKKING E DELLE SCOPERTE
FOTO: IL NEPAL DEI TREKKING E DELLE SCOPERTE
PERCHE’ NON ANDARCI Costoso arrivarci, molto meno viverci. Ma una difficoltà spiccherà appena giunti in città: non ci sono indirizzi o vie per potersi orientare, eccezion fatta per qualche strada principale, il che renderà il percorso turistico abbastanza arduo.
COSA NON COMPRARE Tanti capi d'abbigliamento di tutti i materiali, soprattutto cashmere. Ma anche canapa e cotone dai colori più accesi. Tanti anche i souvenir di tradizione buddhista, tibetana e induista, come candele, candelabri e simboli: ottimi per i regali per i vostri cari. Tanti anche i quadri e i tappeti: peccato non avere abbastanza spazio in valigia.
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