Cerca nel sito
Georgia cosa vedere

Le infinite suggestioni della Georgia, tra Europa ed Asia

Terra dalle infinite meraviglie non ancora intaccata dal turismo moderno, la Georgia è un paese che si presenta con il suo carattere autentico

Quartiere di Abanotubani 
©iStockphoto
Abanotubani 
Nel corso della sua storia persiani, romani, ottomani, greci, russi e mongoli si sono interessati a dominare la Georgia, stato sospeso strategicamente tra Asia ed Europa, un vero e proprio corridoio di passaggio per accedere al Mar Caspio, al Mar Morto e all’area caucasica. Non stupisce, dunque, che un territorio che è stato per millenni crocevia di tutti i traffici tra Oriente ed Occidente sia oggi un luogo di rara e suggestiva bellezza, capace di conquistare con le meravigliose cattedrali, i monasteri e quei paesaggi dove lo sguardo si perde verso l’infinito e oltre, coniugando antico e moderno. 



Un viaggio in Georgia non può che iniziare dalla sua capitale, Tbilisi, ricca di storia e tradizioni, non per niente centro culturale, politico ed amministrativo del paese. Sorge sul fiume Mtkvari che la taglia in due e  rappresentare il centro storico è la Città Vecchia, la zona più suggestiva fatta da un intricato dedalo di viuzze, cortili nascosti e balconi di legno. Le strette vie pedonali Sharden e Bambis ospitano caffè molto frequentati, mentre il Ponte Metekhi attraversa il fiume e permette di raggiungere la chiesa omonima, la cui costruzione sarebbe stata voluta dal re Gorgasali che qui vi fece edificare una chiesa e una fortezza servita poi ai re georgiani come residenza. Dopo che la Georgia divenne parte dell'impero russo nel XVIII secolo, una prigione fu costruita sotto la Chiesa di Metekhi, che tra i vari personaggi rivoluzionari annovera anche Stalin: si può infatti vedere ancora un buco scavato per fuggire dalla prigione e sulle pareti sono ancora visibili i graffi dei prigionieri. E’ dal 1988 che la Chiesa di Metekhi è tornata alla sua vera funzione, con una nuova croce posta sulla cupola: si eleva orgogliosamente nel centro storico ed è considerata uno dei monumenti più antichi della Georgia. Nelle vicinanze si trova anche la Cattedrale Armena di San Giorgio, costruita nel XIII secolo e restaurata più volte, che ospita diversi ed interessanti affreschi. La Cattedrale principale è però quella della Santissima Trinità, terminata nel 2004: si tratta della chiesa ortodossa più alta del mondo. La Basilica di Santa Maria Anchiskhati, anch’essa di culto ortodosso, è la più antica di Tbilisi, innalzata nel Vi secolo d. C.



Una delle zone più caratteristiche della città è il quartiere di Abanotubani, dove si trovano le terme sulfuree che, non in molti sanno, in passato hanno accolto diversi personaggi di spicco tra cui Alexandre Dumas. Risalendo il fianco della collina si incontra l’unica moschea, datata 1895, e a poca distanza da essa i Giardini Botanici inaugurati nel 1845. A dominare la capitale della Georgia è la Narikala, un’antica fortezza che ospita, nel cortile inferiore, la Chiesa di San Nicola. Fu costruita nel IV secolo e divenne nota con il nome di Shuris-tsikhe, tradotto in italiano come Forte odioso. Nel corso della sua storia subì diversi rimaneggiamenti, anche di ampliamento. Questa immensa struttura fortificata è costruita sulla cresta di una delle colline attorno alla città ed è molto estesa: si raggiunge grazie a una funivia che parte dal centro città ed è una tappa irrinunciabile essendo uno dei luoghi simbolo della capitale, cosi come la statua di Kartilis Deda, raggiungibile grazie ad un sentiero. E’ la statua di una donna alta venti metri che rappresenta la Madre Georgia mentre impugna una spada in una mano ed afferra con l’altra una coppa di vino, a simboleggiare i due caratteristiche principali del popolo georgiano, ovvero la combattività e l’accoglienza. 



Nell’antica capitale della Georgia, Mtskheta, si trovano invece alcune delle chiese più antiche e importanti del paese, dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco: il Monastero di Jvari, edificio dalle forme aggraziate, equilibrate e perfette sotto il profilo architettonico, e la ricchissima e affrescata cattedrale ortodossa di Svetiskhoveli. L’edifico attuale del Monastero, chiamato anche “grande chiesa di Jvari”, è stato costruito tra il 586 ed il 605 su iniziativa del principe d’Iberia Stefano I, e nel Basso Medioevo la struttura fu fortificata con un muro ed una porta, di cui sono sopravvissuti solo alcuni resti. La struttura è un antico esempio di tetraconch, ovvero un edificio religioso formato da quattro absidi, una per ogni direzione e normalmente di uguali dimensioni. La grande chiesa di Jvari ebbe una forte influenza sull’architettura georgiana e fece da modello per altre costruzioni. La Cattedrale di Svetitskhoveli è una cattedrale ortodossa conosciuta come il luogo in cui sarebbe stata sepolta la tunica di Gesù Cristo, e per lungo tempo è stata il principale edificio di culto del paese, tutt’oggi uno dei luoghi più venerati. È la seconda cattedrale più grande della Georgia, superata solo dalla cattedrale della Santissima Trinità di Tbilisi,



La città rupestre di Vardzia rappresenta l’immagine più bella della Georgia dell’Età d’Oro. È oggi un complesso monumentale, un monastero rupestre scavato nella roccia, che in origine aveva più di seimila stanze disposte su tredici piani. Si trova a Javakheti, nella regione di Aspindza, a 1300 metri sopra il livello del mare. Sono sopravvissute circa 300 sale, 15 chiese rupestri e ci sono alcune gallerie da cui si possono vedere le vecchie tubature per l'irrigazione, che ancora oggi forniscono l'acqua potabile. Si possono visitare circa 28 cantine che includono 235 vasi di argilla. Attraversando diagonalmente il paese da sud-ovest a nord, si arriva a Kazbegi per raggiungere la trecentesca Chiesa della Trinità di Gergeti, posta ad un’altitudine di 2.170 metri, da cui si gode una splendida vista.chiesa ortodossa del XV secolo che si trova ad un’altitudine di 2.170 metri, sotto il Monte Kazbek. La sua posizione isolata ha fatto sì che venisse scelta, nei momenti di pericolo, come luogo di custodie di preziose reliquie ed anche la più importante delle reliquie georgiane, la Croce di Santa Nino, fu infatti portata qui.

Vieni a scoprire alcuni consigli utili sulla Georgia 
 
Saperne di più su OLTRECONFINE
Correlati per regione
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Altri luoghi da visitare
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati