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Piatti tipici Sudafrica Boerewors rolls

Boerewors roll, la risposta del Sudafrica agli hot dog 

Il boerewors non è solo un esempio di street food, ma anche un simbolo della variegata cultura culinaria del continente

salsiccia sudafricana sulla griglia
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Boerewors sulla griglia
Quella sudafricana è una delle migliori e più varie cucine del continente. Rispecchia fedelmente il ventaglio culturale della nazione: accanto a piatti tipici della classica cucina delle tribù e della cucina Boera dell'Afrikaaner, è possibile trovare piatti malesi, indiani, portoghesi, francesi, olandesi, inglesi e italiani.
 
 
L'alimento più consumato è senza dubbio la carne, che i sudafricani mangiano anche a colazione. Ogni piatto riflette una o più influenze culturali differenti che si trovano attraverso il continente. Il cibo africano tradizionale è cucinato generalmente sopra un fuoco all'aperto o in una padella a tre piedi (potjie), in modo che la carne possa essere servita in forma stufata o grigliata. Un amido accompagna solitamente la carne: mieliepap (porridge di mais), patate o riso. Le barbabietole, le carote, il cavolo e la zucca sono le verdure più comunemente abbinate allo stufato o alla griglia. Cucinata in padella, alla brace, al barbecue (braii), la carne è proposta in tutte le sue varianti: dalla bistecca alle costolette, dalle salsiccie agli spiedini. Tra i piatti tipici sudafricani i boerewors roll, salsiccia piccante grigliata direttamente sul fuoco e servita in un panino coperto di senape e salsa di pomodoro.
 
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Il boerewors roll potrebbe essere considerato la risposta più saporita agli hot dog americani. Questo saporito panino è infatti disponibile presso i chioschi ai margini della strada, come ogni street food che si rispetti. L'origine dei boerewors risale all'epoca dell'insediamento a Capo di Buona Speranza nel 1652, dei coloni olandesi, noti come boeri, ai tempi fortemente specializzati nell'agricoltura. Il nome "boerewors" deriva infatti dal termine olandese "boer", che si traduce come "contadino" e da quello afrikaans "wors" che sta per "salsiccia". Il tutto viene ovviamente tradotto come "la salsiccia del contadino". Tradizionalmente, i boerewors devono essere composti almeno per il 90% da carne molto fresca, sempre di manzo. Ma oggi possono essere combinati anche con agnello e/o maiale. 
 
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Negli anni, città e chef locali si sono specializzati in ricette gelosamente custodite di questa sostanziosa salsiccia. L'aggiunta di erbe, spezie o altre qualità di carne, fanno di questo piatto tipico un indiscusso protagonista della cucina sudafricana. A dimostrazione della popolarità del boerewors, gni anno viene organizzato uno speciale "concorso" a Sun City, mega-resort di 15 000 abitanti, situato nella provincia del Nordovest, nei pressi della città di Rustenburg. Si tratta del Championship Boerewors, una competizione al termine della quale viene eletto il vincitore della ricetta più gustosa. Nel 2014, è stato inoltre registrato - durante il Festival Windpomp di Limpopo - il record mondiale per il boerewors più lungo cotto alla griglia. La salsiccia misurava 5,108 metri di lunghezza.
 
I boerewors si presentano, prima di essere cotti, nella classica forma delle salsiccie a spirale. Dopo essere stata sulla griglia, la salsiccia viene racchiusa in un pane simile alla nostra ciabatta, perfettamente tostato e leggermente inzuppato da un delizioso sugo al pomodoro e cipolla. In genere il panino viene consumato insieme alle slap chips, tipiche patatine fritte sudafricane che vengono tagliate a filetti prima della cottura con aceto di malto e sale. I boerewors consumati senza pane vengono invece accompagnati da verdure, amidi e un buon boccale di birra.
 
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