E' passato circa un anno dalla presentazione dei consistenti lavori di riqualificazione che hanno interessato alcune delle aree e dei siti più significativi di Villa del Grumello, affacciata sul primo bacino del lago di Como a pochi passi dal centro della città. Magnifica la bella cappella restaurata immersa nei boschi e dedicata alla memoria di Paolo Celesia, appassionato di botanica e autore del progetto iniziale del parco. La pittoresca cappellina si va, ad aggiungere alle opere di riqualificazione che nel tempo hanno reso fruibili siti come le scuderie ad uso foresteria, la serra, le serrette, il parco che circonda le tenuta per 4 ettari in un trionfo di essenze pregiate e, naturalmente, la villa. Ma il fiore all'occhiello delle ultime opere realizzate è, probabilmente, il completamento del percorso dedicato a Paolo Celesia mediante la creazione di un collegamento panoramico con Villa Sucota che dona continuità alla visita dei due compendi.
Il suggestivo sentiero che collega le due ville è, inoltre, parte di una paseggiata ancora più lunga che da Villa Olmo attraversa la strada per Cernobbio con il Ponte del Chilometro per poi proseguire, costeggiando le serre comunali, alla volta di Villa del Grumello e Villa Sucota. Il percorso prende il nome di Chilometro della Conoscenza (Km_C) e si propone come un incantevole itinerario pedonale che costeggia la sponda sinistra del Lago di Como attraversando 17 ettari di parchi secolari di estrema bellezza che custodiscono siti di grande pregio culturale ed artistico e si svelano ai visitatori in unica emozionante esperienza multisensoriale.
Chi sceglierà di trascorrere una lunga giornata di primavera tra le bellezze del parco che incornicia Villa del Grumello scoprirà il magnifico disegno compositivo romantico secondo il quale è articolato e che comprende alcuni siti di grande suggestione percorsi da sentieri panoramici che valorizzano i numerosi belvedere e i diversi ambienti tra i quali si distinguono il maestoso cedro e il gruppo dei pini marittimi, il filare di magnolie, il laghetto alimentato dalla vicina fonte, adornato da fiori di loto, ninfee ed altre varietà acquatiche. Il parterre è un trionfo di essenze tipiche dell'area lacustre, con collezioni di aster, ortensie ed anemoni tra le più significative d'Italia. Incantevoli le piante di canfora, così come le sequoie ed un esemplare centenario di Ginko biloba.
Ma la primavera a Villa del Grumello è un vero e proprio scrigno di sorprese. Ogni domenica, infatti, il parco farà da cornice a numerose iniziative per grandi e piccini che permetteranno di vivere il contatto con la natura in maniera originale e coinvolgente. Il prossimo appuntamento è per domenica 15 aprile con un'intera giornata dedicata alle erbe aromatiche tra incontri all'insegna dell'arte, laboratori per grandi e piccini dedicati al riconoscimento delle erbe e alla loro coltivazione, sino al delizioso pranzo aromatico presso il Ristoro della Serra. La bancarella delle erbe, inoltre, prmetterà di acquistare aromi deliziosi per arricchire di profumi i propri piatti. Domenica 22 aprile, invece, presso il parterre del parco, si potrà assistere all'esibizione dei Corni delle Alpi Svizzere, mentre domenica 29 sarà interamente dedicata al Wellness. Dalle passeggiate in mezzo alla natura, sino al qi-gong nel parco e al laboratorio dedicato alla preparazione e all'utilizzo degli oli essenziali, ogni appuntamento rappresenta un'occasione piacevole per dedicarsi al benessere del corpo e della mente.
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Chi sceglierà di trascorrere una lunga giornata di primavera tra le bellezze del parco che incornicia Villa del Grumello scoprirà il magnifico disegno compositivo romantico secondo il quale è articolato e che comprende alcuni siti di grande suggestione percorsi da sentieri panoramici che valorizzano i numerosi belvedere e i diversi ambienti tra i quali si distinguono il maestoso cedro e il gruppo dei pini marittimi, il filare di magnolie, il laghetto alimentato dalla vicina fonte, adornato da fiori di loto, ninfee ed altre varietà acquatiche. Il parterre è un trionfo di essenze tipiche dell'area lacustre, con collezioni di aster, ortensie ed anemoni tra le più significative d'Italia. Incantevoli le piante di canfora, così come le sequoie ed un esemplare centenario di Ginko biloba.
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