PERCHE' SE NE PARLA Venezia è al primo posto nella classifica sulle città più care d'Italia. A dirlo l'Osservatorio HRS sul turismo e il business travel, che ha pubblicato la versione aggiornata del Price Radar relativo ai prezzi medi degli alberghi di tutto il mondo. Da segnalare comunque una flessione dei prezzi, pari al 3,3%. Nella Serenissima le tariffe medie, in aumento del 5,3%, hanno raggiunto i 160 euro medi a notte. In Italia il secondo posto spetta di Milano con 138 euro a camera, che riporta un +15% rispetto al 2014. Terzo posto a pari merito per Roma e Firenze. In Europa il podio della classifica è invece per Londra, Zurigo, poi pari merito tra Venezia e Copenhagen. A livello mondiale le città più care sono tutte negli Stati Uniti: New York (278 dollari per camera), San Francisco (217 dollari) e Chicago (200 dollari). La più economica al mondo, invece, è Kuala Lumpur, la più grande città della Malesia.
PERCHE' ANDARCI Città bellissima, unica al mondo, ricca di fascino e di storia, ma intrisa anche di malinconia e di mistero. Universalmente considerata una tra le più belle mete di sempre, in tutto il mondo, è annoverata, assieme alla sua laguna, tra i siti Unesco. Da Piazza San Marco con la sua Basilica, il Palazzo Ducale e il Campanile, ad altre attrattive quali l'Arsenale, la basilica di Santa Maria della Salute e quella di Santa Maria gloriosa dei Frari, i ponti di Rialto e dei Sospiri, il museo Peggy Guggenheim e i suoi celebri palazzi. Magia.
DA NON PERDERE Meno turisticamente inflazionato di tanti altri posti, il Palazzo Cà da Mosto è un importante esempio di casa veneto-bizantina risalente al XIII secolo, dimora della famiglia dei Da Mosto, celebri navigatori veneziani. Dal 1500 a tutto il XVIII secolo l'edificio ospitò l'Albergo del Leon Bianco, all'epoca il più rinomato in città.
PERCHE' NON ANDARCI Venezia è bellissima, unica, indimenticabile. Ma, a volte, non viene scordata anche per la tracotante maleducazione dei commercianti, talmente abituati al turismo internazionale da take away da aver dimenticato cordialità ed educazione. E poi durante i mesi troppo caldi gli odori del fiume sono davvero poco piacevoli, a prova di molletta per il naso.
COSA NON COMPRARE Penso che ci siano poche cose, nel mondo, più brutte dello pseudo cappello da gondoliere in paglia, con tanto di fascetta azzurra con impressa la scritta "Venezia". Poi ho visto le palle di neve di Piazza San Marco e ho cambiato idea.
