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Viterbo, patate d'eccellenza per ogni tipo di ricetta

Le caratteristiche del territorio rendono le patate un prodotto di eccellenza con cui preparare piatti deliziosi

tuberi raccolti dalla terra
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Patate
La presenza del Lago di Bolsena e il terreno vulcanico della provincia di Viterbo, a ridosso del confine con Umbria e Toscana, nella zona più settentrionale del Lazio, rende la Patata dell'Alto Viterbese un prodotto di eccellenza che, non a caso, ha meritato l'attribuzione della prestigiosa IGP.

LA TRADIZIONE
La coltivazione della patata in questa zona del Lazio vanta una tradizione antica, anche se è prevalentemente negli ultimi 30 anni che la sua produzione ha conosciuto il suo picco di diffusione dovuto al rimpiazzo delle colture di fragole per questioni fitopatologiche. Le caratteristiche del clima e dei terreni dell'Alto Viterbese, particolarmenti ricchi di elementi nutritivi naturali come il potassio, ha offerto condizioni ideali per la coltivazione della patata che, grazie all'impegno ed alla competenza dei produttori e all'introduzione di importanti ausili tecnici oltre che all'introduzione di impianti di conservazione e confezionamento in loco, ha raggiunto in poco tempo un livello di qualità e di diffusione da autentico prodotto di eccellenza.

LA DENOMINAZIONE Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 52 del 21.02.2014 è stata registrata la denominazione Patata dell’Alto Viterbese IGP che è la numero 102 delle IGP italiane e la numero 262 nel totale delle denominazioni.

LE CARATTERISTICHE La Patata dell'Alto Viterbese IGP è un tubero di forma e pezzatura regolare, ovale o allungata, caratterizzata da occhi superficiali e buccia liscia che avvolge una pasta gialla dai toni chiari (in alcune varietà anche bianca o rosa), particolarmente ricca di amido, di potassio e di vitamina C.

LA PRODUZIONE L’area di produzione si estende al ridosso del confine con Umbria e Toscana, a nord del Lago di Bolsena, e comprende l'intero territorio dei Comuni di Grotte di Castro, S. Lorenzo Nuovo, Gradoli, Latera, Bolsena, Onano, Acquapendente e Valentano. È reperibile durante tutto l'anno e la sua produzione viene curata con attenzione dalla semina al raccolto secondo metodi che riducono al minimo i danni dovuti ai mezzi meccanici, al trasporto controllato e supervisionato dagli stessi produttori.

LA CULTURA La patata dell’Alto Viterbese è un prodotto apprezzato ben al di fuori dei confini regonali. Se fino agli anni Sessanta la sua coltivazione veniva praticata soltanto a livello familiare, nel corso del tempo si è diffusa esponenzialmente nei territori limitrofi. Esportata e apprezzata in tutto il mondo, è festeggiata nel periodo di Ferragosto con una sagra dedicata al prodotto.

IN CUCINA A dimostrazione del suo profondo legame con la zona di origine, la patata viene impiegata per la preparazione di numerose ricette tipiche della tradizione gastronomica locale, tra cui la Minestra con "l'orloge", che prende il nome dal modo ti tagliare le patate; Pasta e patate, piatto povero della tradizione contadina dell'alto viterbese; e la frittata di patate senza uova. Ogni varietà presenta caratteristiche che la rendono particolarmente adatta a differenti modalità di preparazione. Le varietà Ambra e Monalisa si adattano ad ogni utilizzo, dando il meglio di sè in specialmente con la cottura in forno e per la preparazione degli gnocchi; la varietà Agria è particolarmente indicata per la frittura, grazie alla più alta presenza di sostanza secca; mentre la varietà Agata, con meno sostanza secca rispetto, rende al meglio se cotta al vapore e utilizzata per la preparazione di purè e crocchette.

PRODOTTI TIPICI E RICETTE DAL GUSTO ITALIANO

LA RICETTA Torta di patate dell’Alto Viterbese Igp e cioccolato. Ingredienti: 200 g Patate dell'Alto Viterbese IGP; 2 uova; 4 cucchiai di latte; 150 g gocce di cioccolato fondente; 1/2 cucchiaino di cannella in polvere; 1 cucchiaino di lievito per dolci; 195 g burro; 130 g farina; 150 g zucchero a velo; 100 g zucchero; 75 g Nocciole Romane DOP; 200 g cioccolato fondente (per la glassa).
Lavorate lo zucchero, lo zucchero a velo e 120 g di burro a temperatura ambiente con la frusta, fino ad ottenere una crema spumosa; aggiungete un pizzico di sale, la cannella in polvere, le uova, le nocciole tritate, la farina, il lievito ed il latte e mescolate con cura in modo che tutti gli ingredienti risultino perfettamente amalgamati. Aggiungete a questo punto le Patate dell'Alto Viterbese IGP grattugiate e le gocce di cioccolato ed amalgamate anche questi due ingredienti al composto. Versate l'impasto in una tortiera imburrata ed infarinata ed infornate in forno preriscaldato a 180°C per 55 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare la torta. Una volta raffreddata la torta, sformatela e ponetela su una griglia, sotto alla quale avrete messo un foglio di carta da forno. Scaldate il cioccolato a bagnomaria insieme al burro rimasto, mescolando in modo che si amalgamino bene; Versate la glassa calda sulla torta cercando di coprirla tutta. Lasciate raffreddare la glassa, quindi trasferite la torta su un'alzatina e servite in tavola.

PRODOTTI TIPICI E RICETTE DAL GUSTO ITALIANO

IL TERRITORIO
Trionfo di interessanti testimonianze etrusche, aree archeologiche di differenti epoche, musei ricchi di preziosi reperti, eleganti palazzi e dimore storiche, la Tuscia è un concentrato di cultura e di bellezze paesaggistiche che trovano la massima espressione nelle sue affascinanti località, nei folti boschi e nei placidi laghi che la punteggiano. Non c'è zona della Tuscia Viterbese in cui non si possano trovare botteghe artigiane e testimonianze dell'antica arte della lavorazione della ceramica, da Viterbo, Città dei Papi e stazione termale ricca di magnifiche chiese, edifici e monumenti di epoca antichissima, sino alle sorprendenti Bomarzo, con il suo Parco dei Mostri punteggiato d'installazioni dalle forme e dalle sembianze più improbabili, e Civita di Bagnoregio, la cittadella soprannominata “città che muore” perchè arroccata su una rupe tufacea soggetta a continua erosione, ogni itinerario è una vera scoperta.
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