Ha avuto il pregio di essere considerata la città più vivibile del mondo, e per i suoi abitanti è infatti la “città ideale”. La bellezza e l’eleganza che la contraddistinguono rendono Todi davvero unica, con il suo fascino medievale che spicca già da lontano, posizionata com’è in cima ad una collina a dominare la valle del Tevere con i suoi panorami d’incanto. Circoscritta tra tre cerchia di mura, quelle etrusche, quelle romane e quelle medievali, al suo interno racchiude infiniti tesori, artistici ed architettonici. Tra tutti spicca la celebre Piazza del Popolo, cuore pulsante della cittadina, una delle piazze più belle di tutta Italia. Le sue dimensioni misurano circa 98 x 45 metri e si trova su una doppia serie di 12 antiche cisterne risalenti all’età etrusco-romana.
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E' qui che si trovano gli edifici più importanti del centro storico che si contrappongono, con un effetto particolarmente suggestivo, al complesso religioso. La Cattedrale di Santa Maria Annunziata, eretta nel XII secolo sui resti di un tempio dedicato al Dio Apollo, è caratterizzata da una lunga scalinata d’accesso e da una bella facciata romanica. Basta salire la gradinata per abbracciare l’intera piazza ed avere una memorabile visione d’insieme. L’interno è con pianta a croce latina su tre navate: appena entrati sulla destra si ammira un crocifisso ligneo, la campana del 1743 e la fonte battesimale cinquecentesca, mentre alle spalle domina il Giudizio Universale di Ferraù da Faenza su tutta la parete. Inoltre sfilano tanti quadri ed affreschi ad impreziosire tutta la chiesa.
A circa una ventina di metri dal Duomo si trova la Chiesa di San Fortunato, dedicata al Santo Patrono ed edificata nel XIII secolo: nella cripta conserva la tomba del poeta umanista Jacopone da Todi e presenta un bellissimo affresco di Mascolino da Panicale. C’è poi il complesso del Palazzo Comunale, nato dall’unione del Palazzo del Popolo dove sono sopitati il Musei lapidario, la Pinacoteca Civica e il Museo Etrusco Romano, con il Palazzo del Capitano e il Palazzo dei Priori. Fu tra il 1334 ed il 1347 che il Comune realizzava il Palazzo dei Priori, in forme gotiche e con una torre quadrangolare. Si deve ad un rifacimento del Cinquecento la sobria facciata che costituisce il fondale della piazza. L’edificio, caratterizzato da una bella torre trecentesca, ha ospitato Priori, Podestà e Governatori di Todi. Attualmente è sede della Pretura, di uffici comunali e di esercenti privati. Sulla facciata si nota l'aquila di bronzo, antico stemma di Todi realizzata nel 1339 da Giovanni Gigliaccio.