Il tutto immerso in panorami di estremo fascino come attestano le famose risaie, ampie distese d’acqua delimitate da lunghe file di pioppi, e le aree naturalistiche protette come il Parco Fluviale del Ticino Piemontese o la Riserva Naturale Orientata delle Baragge. E un buon punto di partenza per andare alla scoperta del territorio circostante è proprio la città di Novara, che si presenta dinamica e perfettamente in grado di fondere passato e presente in perfetta armonia.
![](fileadmin/mediafiles/turismo/articoli/201503/images/670x400/iStock_000008292379_Small.jpg?n=0.09764866102504066)
Lago d'Orta, in provincia di Novara: isola Orta San Giulio
Alla scoperta del centro storico di Novara
Ricca di chiese e bei palazzi, Novara offre un bel entro storico dove resiste l’impianto medievale con le strade acciottolate e le piccole piazze, tra cui Piazza delle Erbe e Piazza della Repubblica, che si accostano ad opere architettoniche più moderne, ed edifici ottocenteschi tra strutture medievali, rinascimentale e barocche che sfilano una accanto all’altra. Il Duomo (nella foto sotto) è sicuramente una tra le strutture più belle. Conosciuto come Cattedrale di Santa Maria Assunta è un imponente edificio neoclassico realizzato nella seconda metà dell’Ottocento nel sito in cui precedentemente sorgeva l’antica cattedrale romanica e più volte rimaneggiato. Proprio della cattedrale romanica, consacrata nel 1132, rimangono il massiccio campanile, alcuni arredi, pitture, l’antica cappella affrescata di San Siro risalente al XII secolo e una parte del pavimento a mosaico del presbiterio. Al sagrato si accede passando sotto il portico e l’ingresso è situato sotto un pronao con quattro alte colonne scanalate, ornate da capitelli corinzi: il grandioso portale è considerato tra i maggiori d’Europa. L’interno presenta tre navate divise tra loro da colonne in stucco marezzato color giallo-ocra coronate da capitelli corinzi. Oltre a custodire diverse opere d’arte notevoli come alcuni arazzi fiamminghi del Cinquecento raffiguranti la vita di Salomone, lo Sposalizio di Santa Caterina di Gaudenzio Ferrari e un frammento musivo medievale nel pavimento del presbiterio, spicca l’altare costruito tra il 1832 e il 1836, che, oltre a fungere da punto focale della cattedrale, serviva anche a riempire in modo raf?nato lo spazio tra presbiterio e coro: è costituito da 377 blocchi di marmo proveniente da Verona, Carrara e Varallo.
![](fileadmin/mediafiles/turismo/articoli/202006/images/670x400/duomoporticato.jpeg?n=0.4154254588854136)
Il Duomo di Novara visto dal porticato
Accanto alla chiesa si trova l’Oratorio di San Siro del XII secolo, impreziosito da splendidi affreschi sulle storie del santo. Il Battistero rappresenta la più importante testimonianza antecedente all’anno Mille e si presenta a pianta ottagonale con affreschi raffiguranti la scena dell’Apocalisse.
Da visitare anche la Chiesa di San Marco, ricca di elementi decorativi come marmi colorati, tele pregiate e legno intagliato, e la Chiesa di Ognissanti, antica costruzione romanica anch’essa ospitante diverse opere d’arte. Simbolo cittadino è però la Basilica di San Gaudenzio (nella foto l'interno) che racchiude le spoglie del primo vescovo cittadino e si distingue per la sua grandiosa cupola ottocentesca progettata dall’Antonelli, lo stesso architetto della Mole Antonelliana di Torino. La Basilica è alta 121 metri e composta da diversi ordini di colonnati sovrapposti. La bellezza dei decori interni e la complessità della sua architettura sono elementi che la rendono unica e basta sapere anche solo che la cupola è stata realizzata creando tre cupole concentriche in modo tale che, in caso di crollo, collasserebbe su se stessa senza danneggiare gli edifici vicini.
![](fileadmin/mediafiles/turismo/articoli/202006/images/670x400/sangaaudenziopresbiterio.jpg?n=0.6642859471519251)
Basilica di San Gaudenzio, interno: il presbiterio
Gli edifici storici di Novara e il castello
Altro discorso meritano gli edifici storici, con il complesso monumentale del Broletto (nella foto sotto) che comprende più palazzi pubblici della Novara comunale, eretti tra il XIII e il XVIII secolo e disposti a quadrilatero attorno un cortile centrale. Ecco concentrati il Palazzo del Podestà, il Palazzo Comunale, quello dei Pratici che ospita il Museo Civico e della Galleria d’Arte Moderna Paolo e Adele Giannoni e il Palazzo dell’Arengo, il più antico dell’intero complesso. Palazzo Tornielli Bellini è oggi sede della Banca Popolare di Novara e vanta bellissime sale affrescate, visitabili con una guida, dove spiccano opere d’arte e arredamenti d’epoca. Di grande interesse storico è la Sala dell’Abdicazione, dove il 23 marzo del 1849 Re Carlo Alberto depose la corona scegliendo l’esilio. In Piazza Martiri della Libertà sorge il Castello Sforzesco Visconteo, dalle chiari origini medievali: verso la fine del 1200 i signori di Milano fecero costruire una torre con recinto, mentre nella seconda metà del Trecento Galeazzo Visconti volle far edificare il castello e ampliare la struttura difensiva. Nel Settecento, con l’amministrazione sabauda, i bastoni vennero aperti al pubblico ed utilizzati per le passeggiate, mentre oggi il Castello è utilizzato per mostre d’arte temporanee ed è circondato da una meravigliosa area verde chiamata Parco dei Bambini.
![](fileadmin/mediafiles/turismo/articoli/202006/images/670x400/broletto.jpg?n=0.3918462783525658)
Vieni a scoprire un dolce tipico di Novara