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Enna, cosa rende speciale il Castello della Lombardia 

Il simbolo della città siciliana era una fortezza inespugnabile tra le più grandi d'Italia

Castello della Lombardia
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Enna, Castello della Lombardia
Enna e la sua provincia vantano una posizione privilegiata al centro della Sicilia. Il sua grande patrimonio naturalistico, storico e culturale offre un’ampia scelta di attrazioni. Gli appassionati di storia ed architettura ben si fanno affascinare dal Castello di Lombardia, l’edifico simbolo di Enna. Si tratta del già grande ed antico castello del periodo medievale ancora esistente nell’isola, e vanta anche di essere uno dei più grandi in Italia con i suoi 26 mila mq. Prende il nome da una guarnigione di soldati lombardi che all’epoca della dominazione normanna si era stabilito nella zona. Non sono note le sue origini, anche se documenti risalenti al 1145 ne parlano.

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Venne  realizzato per difendersi dagli invasori, a circa 970 metri di altitudine, cosi da permettere alla città, allora chiamata Henna, di assumere un ruolo di primo piano tra le polis greche della Sicilia. Dopo il dominio romano il castello venne rifondato dagli Arabi intorno al X secolo e successivamente rimaneggiato con altri interventi di rifacimento durante il regno di Ruggero II di Sicilia e sotto Federico II: a quest’ultimo si deve la realizzazione di 20 torri al fine di irrobustire i muraglioni stretti attorno agli atri residenziali. Fu in questo periodo che crebbe l’importanza del Castello, diventando uno dei fortini più inespugnabili d’Italia. Delle 20 torri oggi ne rimangono solo sei, tra cui la Torre Pisana dalla quale si gode un panorama spettacolare grazie al quale, data la sua vastità, ci si rende conto visivamente come Enna sia l’Umbilicus Siciliae.

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Una scala, scavata sulla roccia ed ora rifatta con materiali moderni, immette in uno spazio allungato, limitato da una cinta muraria. Qui si apre la porta d'accesso al primo cortile denominato Piazza degli Armati. Lungo la rampa che conduce al cortile centrale sono visibili le mura bizantine e tracce di  rovine del castello. Tra il secondo e terzo cortile il Piazzale di San Nicola, quello meglio conservato, era la sede degli appartamenti reali: svetta qui la Torre Pisana e qui si trovano le stanze del re. Proprio la suddivisione in tre cortili è la caratteristica fondamentale del castello e quella per cui era inespugnabile. Ogni ambiente, infatti, era stato strutturato in modo tale da potere resistere l'uno indipendente dall'altro. La sua funzione essenzialmente difensiva giustifica la sobrietà della sua architettura.
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