Riviera di Ponente, gli incanti di Seborga

A poca distanza dal confine con la Francia, circondato dalle colline della Liguria di Ponente, sorge Seborga, un piccolo comune in provincia di Imperia che sa offrire suggestioni davvero particolari, ad incominciare dal fatto che si dichiara, ancora oggi, principato indipendente con il suo re, le sue leggi e la sua moneta. Per lo stato italiano il principato di fatto non è riconosciuto, ma passeggiando per il centro, tra le viuzze tipiche del paese, ci si lascia avvolgere totalmente dalle atmosfere del passato, incontrando magari le guardie della polizia municipale dalle uniformi pittoresche.

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Interessanti sono anche i monumenti che sbucano tra una stradina saliscendi e una piazzetta, come l’Oratorio di San Bernardo, del XIV secolo, costruito in pietra all’ingresso del paese, o la Chiesa Parrocchiale di San Martino con la sua facciata in stile barocco che mette in risalto le immagini religiose rappresentanti il Cristo Redentore e l’Arcangelo San Michele. Sempre al centro il Palazzo dei Monaci, un edificio in pietra sede della Zecca, circonda il sagrato della chiesa con la sua sequenza di archi a tutto sesto mentre al Palazzo del Governo si possono acquistare i francobolli emessi dal Principato e i Luigini, le monete ufficiali. Il nucleo urbano di Seborga era originariamente fornito di quattro porte d’accesso, ma dell’antica porta a nord dell’abitato rimangono solo i cardini, mentre ben identificabili sono la Porta San Martino, quella di San Sebastiano e la Porta del Sole.

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Una passeggiata romantica che si rispetti comprende la salita verso la Cappella di Santa Giusta, una piccola chiesa situata sulla collina del paese, da cui si gode il bellissimo panorama che abbraccia il mare e Seborga. Curioso è il Museo degli Strumenti Musicali Antichi, che comprende 135 pregiati strumenti musicali del periodo che va dal 1744 al 1930, suddivisi in varie sezioni. Si può concludere la giornata con una gustosa cenetta, magari all’Osteria del Coniglio dove, nella bella stagione, si può mangiare nei romantici vicoli oppure tra le antiche  mura interne in pietra e i soffitti a volta: la cucina è quella tipica locale e a far da padrone è il coniglio alla ligure, tradizione secolare, preparato con olivette nere taggiasche, olio e rosmarino. Al Ristorante Marcellino’s l’offerta culinaria è sempre in evoluzione e la carta dei vini è davvero soddisfacente: il menu variegato di pesce e carni ha l’impronta tipicamente mediterranea e affonda le sue radici nella migliore tradizione. Dalla terrazza il panorama spazia dalla Costa Azzurra a Monte Carlo fino alle Alpi Marittime.