Tra le tante perle della provincia di Rimini Pennabili è stata definita “luogo dell’anima” da Tonino Guerra, che vi ha vissuto per lungo tempo e a cui la città ha dato la cittadinanza onoraria. La località, che deve il suo assetto urbano all’unione dei due castelli, di Billi, sopra la Rupe, e di Penna, sul Roccione, è ricca di romantiche suggestioni che la rendono perfetta come meta per coppie. Giardini museo, mostre permanenti, diverse installazioni offrono innumerevoli e diversi spunti per un itinerario romantico. L’Orto dei Frutti Dimenticati è uno spazio bucolico inaugurato nel 1990 dove si trovano alberi da frutti tipici delle campagne dell’Appenino riminese. Si stratta di piante che arricchivano i vecchi orti delle case contadine e che oggi sono diventate molto rare. Particolarmente suggestive nell’orto sono la Meridiana dell’Incontro dove l’ombra proiettata di due colombi in bronzo si trasforma nell’immagine di Federico Fellini e Giulietta Masina, ma anche la Meridiana Umana dove ci si deve sostituire allo gnomone e posizionarsi al centro del quadrante per capire l’ora.
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Per accedere al centro storico basta seguire la Strada delle Meridiane, che si articola su 7 punti specifici della città in cui si trovano altrettante meridiane artistiche. Un’installazione particolare è quella allestita nell’ex chiesetta dei caduti, dove è proiettato L’angelo coi baffi. Il pittoresco Santuario della Madonna delle Grazie ospita uno straordinario affresco che vale la pena vedere. Nel centro della cittadina si trova poi un insolito museo “Mateureka” pieno di macchine per i fare i calcoli: viene ripercorsa la storia della matematica dai primordi fino ai giorni nostri, attraverso apparecchi, funzioni, attività particolari.
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Ai piedi della torre millenaria che domina la Valmaercchia si estende il Giardino pietrificato, ad un chilometro di distanza da Pensabili. Qui vi sono stati sistemati sette tappeti di ceramica dedicati a Dante, Giotto, Ezra Pound, Ugaggione della Foggiola, Fra Matteo da Bascio, Bonconte da Montefeltro e Fanina dei Borboni di Francia. Sono sette personaggi famosi a cui Tonino Guerra ha intitolato sette opere. Attrazioni cosi particolari e suggestive rendono questa porzione di Romagna quasi magica, lontana dal caos della costa, tanto che sembra rimanere sospesa nel tempo e nello spazio.