Tutti conoscono Orvieto per il suo splendido Duomo, una delle massime realizzazioni artistiche del tardo Medioevo italiano, con la strabiliante facciata in stile gotico dove si ammirano decorazioni architettoniche comprendenti il grande rosone, i mosaici dorati e le tre maestose porte bronzee e il suo interno impreziosito da due cappelle affrescate da alcuni dei più grandi pittori italiani del periodo. Ma oltre alla Cattedrale di Santa Maria Assunta la bella città umbra ha molto altro da offrire, ad incominciare dai suoi magnifici palazzi.
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Un itinerario particolarmente suggestivo, infatti, è proprio quello che porta ad ammirare i palazzi storici più belli e significativi della città, eredità della presenza di Papi, alti prelati e famiglie nobili locali. Il maestoso Palazzo del Popolo è probabilmente il più celebre, situato sulla centralissima piazza omonima: completato nei primi anni del Trecento, fu costruito a modello dei broletti e si presenta con una loggia porticata sovrastata da un ampio salone ai cui lati si aprono eleganti trifore e, sulla sommità, solenni merli. L'edificio termina da un lato con una bizzarra torre, dall'altro con il grande e suggestivo scalone d'ingresso. In Piazza della Repubblica di trova il Palazzo Comunale, adiacente alla chiesa di Sant’Andrea: risalente al XII secolo è stato più volte ampliato e restaurato e appare con il suo elegante aspetto con degli archi alla base che sorreggono una pregevole fila di balconi. Il Palazzo dei Sette, adiacente alla Torre del Moro, è così chiamato perchè in epoca medievale ospitava i sette magistrati che avevano la rappresentanza delle principali corporazioni e mestieri di Orvieto, mentre oggi è una moderna sede per mostre, esibizioni ed eventi.
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Di epoca rinascimentale sono invece Palazzo Buzi, Palazzo Ottaviani che ha ospitato Garibaldi, Palazzo Crispo Marsciano che presenta un’imponente facciata con adiacente la chiesetta di San Bernardino. Degni di nota sono anche Palazzo Celementini, oggi sede del liceo classico, il Palazzo dell’Opera e Palazzo Simoncelli, di epoca cinquecentesca, dove sono ancora visibili sull’ampia facciata le antiche originali trifore. Sull’angolo opposto alla Torre del Moro Palazzo Gualtiero ha dimensioni imponenti e fu decorato con stucchi ed affreschi nelle sue belle sale interne. Palazzo Fillippeschi Simoncelli è uno storico palazzo nobiliare rinascimentale, ristrutturato tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo, con un bel portale ed una facciata realizzata successivamente, in stile tardo-cinquecentesco: al suo interno racchiude un’ elegante corte interna con porticato con colonne sormontate da arcate a tutto sesto.
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