Lecco, il Castello di Rossino, la dimora dell'Innominato

Nella splendida cornice del Lago di Como, vicino Milano e Lecco, il Castello di Rossino è una delle più antiche dimore storiche della Lombardia. Si tratta di una complessa costruzione di origine medioevale cinta da mura, che si ritiene sia stata eretta prima del Duecento. Si erge su un promontorio alle pendici del Monte Resegone, sovrastando il pittoresco Borgo di Rossino, frazione di Calolziocorte. Una curiosità lo lega ad Alessandro Manzoni, perché non solo si affaccia sul celebre “ramo del Lago di Como”dei Promessi Sposi, ma pare che sia stato fonte di ispirazione per l’ambientazione della dimora dell’Innominato. La storia del Castello lo vede proprietà prima della potente Famiglia Benalio, dominatori del paese di Rossino, poi della Famiglia Rota.

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Il complesso è racchiuso da un recinto merlato che comprende un ampio casamento a pianta rettangolare, oltre a una spettacolare Torre in pietra, risalente al 1200 e perfettamente conservata, che si erge nel punto più alto del colle e si eleva su quattro piani. Si tratta di una solida costruzione ben lavorata agli spigoli, con finestre ad arco a tutto sesto, che presenta una copertura a capanna. Le sale interne sono state completamente restaurate e quindi perfettamente agibili, nonché dotate di attrezzature tecnologiche avanzate e di aria condizionata. Hanno comunque conservato intatto tutto il loro fascino medievale e sono quindi perfette come location per eventi e matrimoni. Oltre ai suggestivi interni sono anche gli accoglienti giardini fiore all’occhiello della struttura.



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Offrono infatti un panorama mozzafiato grazie ai terrazzamenti affacciati sul lago, che danno il meglio soprattutto al tramonto quando la luce del sole calante scompare nel lago per lasciare spazio al calore delle candele capaci di rendere l’atmosfera ancora più magica. La terrazza panoramica è un giardino pensile che gode si affaccia sul vigneto da cui viene ricavato il vino rosso del Castello. Cuore pulsante del castello è la corte, ovvero l’antica piazza d’armi, delimitata dalle storiche mura: si tratta di un giardino fiorito ricco di atmosfera e molto accogliente dal quale si accede alle due sale in pietra. Altra zona verde è il giardino degli ulivi, che si affaccia su un anfiteatro di fitti boschi e sul vigneto sud dove viene prodotto il vino rosato. Le pendici del colle su cui sorge il castello, sono storicamente coltivate a vigneto. Negli ultimi anni il vigneto è stato rigenerato impiantando nuovi vitigni di uve Merlot che consentono di produrre gli ottimi vini rosso e rosato.

Il Castello di Rossino fa parte dell’Associazione Nazionale Dimore Storiche
L’Associazione Dimore Storiche italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, è l’associazione che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia.