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Patrimoni Unesco Italia: siti palafitticoli del Nord 

Siti Palafitticoli in Italia, l'Unesco delle Alpi

Forse non tutti sanno che l'Italia ospita alcuni tra i siti palafitticoli più famosi al mondo

Palafitte
©Gerhard Schauber, Wikimedia Commons
Palafitte di un sito preistorico
Quando si parla di Siti Palafitticoli si intende i resti di insediamenti preistorici ubicati sulle rive di laghi o di fiumi. E l’Italia, insieme ad altri paesi d’oltralpe, ospita alcuni siti tra i più famosi al mondo, sparsi in 19 aeree archeologiche dislocate tra Lombardia, Veneto, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e costituendo il 47 esimo sito della Lista del Patrimonio Mondiale Unesco dal 2011. Si tratta, dunque, di una serie di villaggi preistorici dell’Arco Alpino considerati una delle più importanti fonti archeologiche per lo studio delle prime società agrarie in Europa tra il 5000 e il 500 a.C. Le condizioni di conservazione in ambiente umido hanno permesso la sopravvivenza di materiali organici che contribuiscono in modo straordinario a comprendere i cambiamenti significativi durante il Neolitico e l’Età del Bronzo in Europa.

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Ma non solo. Sono in grado di fornire una visione dettagliata di come le comunità preistoriche si siano insediate in quelle zone e si siano adeguate ai cambiamenti climatici interagendo con il territorio grazie alle nuove scoperte. In Lombardia, precisamente sul lago di Varese, sono state identificate le strutture palafitticole più antiche, risalenti all'inizio del Neolitico, mentre nell'area del lago di Garda si trova la maggiore concentrazione di palafitte con più di 30 abitati. Altre località da visitare sono Isolino Virginia a Biandronno, nel Lago di Varese; Polcenigo, Desenzano del Garda, Manerba del Garda, Peschiera del Garda, Muscoline, Piadena, Cavriana, Monzanbano, Biandronno, Bodio Lomnago, Cadrezzate,  Azeglio e Viverone, Arona, Ledro, Fiavè, Peschiera del Garda, Cerea e Arquà Petrarca presso il Laghetto della Costa.

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Ciò che caratterizza questi tipi di insediamenti sono le palafitte, ovvero le capanne di paglia, legno, canne o altro materiale, costruite su una piattaforma di legno, poggiata su pali di legno fissati nel fondo o sulla riva di fiumi, laghi, lagune, paludi ma anche su terreno asciutto. Grazie alle palafitte siamo a conoscenza della quotidianità di allora, in quanto raccontano le pratiche agricole e di allevamento degli animali domestici degli uomini primitivi oltre ad informare sulle innovazioni. I villaggi di palafitte dell’arco alpino hanno tipologie strutturali simili ma differenziano per il posizionamento e per le tecniche di costruzione, che a loro volta variano a seconda del terreno, del clima e delle specifiche esigenze. Tra quelle più note la tipologia di palafitta su bonifica è realizzata in sponda allo specchio o al corso d’acqua su un’impalcatura appoggiata al terreno, mentre la palafitta aerea è eretta su impalcature sospese sopra l’acqua.

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