Roma, tour tra le meridiane

Roma offre un’infinità di spunti di visita, non in ultimo l’itinerario che porta alla scoperta delle sue meridiane con un percorso alternativo e allo stesso tempo divertente da fare rigorosamente con calma. Tra le meridiane più note della capitale spiccano quelle all’interno di Villa Borghese, all’altezza della targa di Via dei Tre Orologi: in alto, sul tetto di un edificio, si innalza una piccola colonna dove sono incollate le meridiane in marmo realizzato a inizio Novecento: una che punta verso Sud, una verso Ovest e l’altra verso Est, con quest’ultima che presenta le ore locale dalle 6 a.m. alle 13. Sempre a Villa Borghese, ma stavolta su Viale dell’Uccelliera, c’è il casino della Meridiana creato da Carlo Rainaldi nel Seicento: si tratta di uno dei casali dei Giardini segreti, chiamato anche casino dell’Orologio solare, con la facciata arricchita da decorazioni in marmo e in stucco dove si inserisce la bella meridiana.

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Tappa successiva in Via Morgagni, precisamente al numero civico 23b dove l’edificio in stile barocco è impreziosito, oltre che da decorazioni in stucco, da due bellissime e celebri meridiane. Gli orologi sono rivolti verso Est e verso Ovest: la meridiana verso Via Morgagni indica il tempo reale dell’Europa Centrale, l’altra il tempo medio. Altra tappa nelle vicinanze della Stazione Termini, ovvero alla Basilica di Santa Maria degli Angeli, sul cui pavimento si può ammirare una meridiana di 45 metri fatta realizzare da Clemente XI ai fini della determinazione della data della Pasqua, precisando l’Equinozio di Primavera: costruita con esattezza scientifica venne inaugurata dallo stesso Pontefice il 6 ottobre del 1702. Si presenta come una grande linea di bronzo inserita in una fascia di marmo a sua volta contornata da una cornice gialla distesa quasi diagonalmente.

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Spostandosi a Trinità dei Monti si può vedere la meridiana sulla facciata della Chiesa della Santissima Trinità dei Monti e, scendendo la scalinata e dirigendosi verso Via del Babuino, la Chiesa di Sant’Anastasio si offre allo sguardo con la meridiana usata per lungo tempo dai padri gesuiti. In Piazza Montecitorio spicca l’obelisco in granito rosso con un foro nel globo bronzeo dove passa il sole. Particolarmente affascinante è la Chiesa di Sant’Ignazio, con la  prospettiva illusionistica della cupola interna che la rende uno dei più importanti esempi di stile barocco: ma anche le grandi meridiane sulla facciata sono importanti, perché dovevano essere ben visibili dalla piazza. Non può mancare la sosta in Piazza San Pietro, dove l’obelisco di 40 metri, con basamento a croce, ricopre la funzione di gnomone per una delle più grandi meridiane del mondo. 

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