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Essendo una location che proietta il visitatore fuori dal tempo, non stupisce che ogni anno arrivino qui migliaia di turisti per visitarlo, attratti dalla sua storia e dalle sue suggestioni. Le 54 sale sono arredate con mobili e tappeti d’epoca, che risalgono dal XV secolo in poi. Si possono visitare tramite tour guidati con percorsi che durano un’ora e venti minuti circa. La visita comprende facciata, cortile, salone d’onore, sala da pranzo, cucina, cantina, prigioni, camere da letto, galleria, torre, area museale composta da Sala Armi dedicata alla battaglia di Lepanto, Museo del costume militare, Museo dell’arte sacra e delle esplorazioni ed anche sala del biliardo.
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Tanti sono i personaggi di spicco che sono passati per queste sale tra re, regine, principi, nobili e capi di stato. La Principessa Margareth, sorella della Regina d’Inghilterra, era solita trascorrere qui le proprie vacanze estive. Si hanno notizie di un atto d’acquisto del castello nel 1025, e durante i secoli successivi è passato dall’imperatore Enrico II al monastero di San Savino di Piacenza. Dopo assedi, distruzioni e l’alternarsi di diversi proprietari si arriva al primo decennio del Trecento con il dominio del signore del borgo e del feudo, Obizzo Landi. Da allora il Castello è sempre appartenuto alla famiglia Landi. E’ grazie alla passione del Conte Oraziola che si può ammirare la pregevole collezione di armature giapponesi: egli, infatti, era amante di oggetti e armi di particolare interesse artistico e storico. Agli attuali proprietari, i conti Zanardi Landi, si devono il restauro e la valorizzazione dell’intero complesso.
Il Castello di Rivalta fa parte dell’Associazione Nazionale Dimore Storiche
L’Associazione Dimore Storiche italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, è l’associazione che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia.