Monterosso, lungo il sentiero che porta all'eremo benedettino

Considerate una delle più belle aree del Mediterraneo e non a caso inserite nella lista dei Patrimonio Unesco, le Cinque Terre abbracciano un tratto costiero del levante ligure di circa 10 chilometri e si caratterizzano per la presenza dei cinque antichi borghi marinari che si affacciano a picco sul mare, conosciuti per la loro rara bellezza: Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore sono da sempre considerati tra le principali attrattive turistiche italiane. Il più grande tra i paesi delle Cinque Terre è Monterosso, che vanta un’ampia spiaggia ed è diviso in due da un promontorio con un tunnel di un centinaio di metri: da una parte si adagia la zona residenziale, Fegina, e dall’altra il centro storico con il porto vecchio e i carrugi, i tipici vicoletti liguri dove spuntano enoteche, ristoranti e gelaterie. piccolo paese che ha mantenuto intatte le sue affascinanti caratteristiche di borgo medievale. Tutt’intorno al piccolo borgo alberi di limoni, viti e ulivi che si alternano ai terrazzamenti delle caratteristiche colline e che regalano scorci paesaggistici di rara bellezza, soprattutto quando sembra che terminano direttamente nel mare: non è un caso che questa terra sia stata tanto amata da Eugenio Montale, che spesso trascorreva a Monterosso (nella foto sotto la spiaggia) e nei paesi vicini momenti di autentico relax. A questo proposito scopri di più sul Parco Letterario dedicato al grande poeta.


Soggiornare nell'antico convento di Monterosso
Per toccare con mano le meraviglie naturalistiche si possono programmare diverse escursioni, una delle quali è il Sentiero n.1 Foce Drignana- Colle di Gritta, una passeggiata piuttosto dolce immersa in un bel bosco di pini e castagni. E proprio sul colle di Gritta, in posizione isolata a circa 3,5 chilometri dall’abitato di Monterosso al Mare, sorge l’eremo di Santa Maria Maddalena, residenza storica perfetta per trascorrervi vacanze indimenticabili o per organizzare eventi da favola. La struttura è composta da due corpi di fabbrica: la chiesa a nord e il monastero a sud, due ali collegate da un chiostro interno. La chiesa ha un semplice impianto a aula unica rettangolare terminante con un abside semicircolare, ed è costruita con blocchi squadrati di arenaria disposti a filari regolari sovrapposti. Un primo rifacimento della chiesa è documentato nel 1427, quando gli uomini della comunità ne sopraelevarono le murature, mentre altri lavori sono stati documentati nel corso del XIX secolo, quando la facciata venne ricostruita tre metri indietro e fu ricavato il piazzale antistante. Annesso alla chiesa si trova il monastero, una costruzione che si svolge attorno a due lati di un piccolo chiostro addossato al fianco meridionale della chiesa, con arcate semicircolari sorrette da colonnine in laterizio. Al piano superiore le celle originarie, oggi trasformate in camere d'abitazione, sono coperte con volte a vela.


La casa è disposta su 3 livelli: l’ingresso è al piano chiostro, adibito a salotto-sala da pranzo estiva, su cui si affacciano un disimpegno–ingresso, la cucina, la sala tv con caminetto, due camere con bagno, uno studiolo e un terrazzo panoramico prendisole con vista di incredibile bellezza sulle colline circostanti. Una scala conduce al piano giardino inferiore una volta adibito a cantina, dove oltre a due camere con bagno e alla lavanderia, c’è una spaziosa zona giorno e sala da pranzo che si affacciano sul giardino e sul panorama delle Cinque terre. Al piano superiore si trovano 2 camere doppie con un bagno con doccia e un’ ampio disimpegno, con una disposizone in totale di 10-12 posti letto. La villa è attrezzata con piscina, connessione wi-fi gratuita, lavabiancheria, lavastoviglie, forno, microonde, frigorifero, ferro da stiro, Tv, biancheria da letto e da bagno. Sono disponibili cinque camere arredate con tutti i comfort con vista sul mare e sulle splendide colline circostanti. La vista che si ammira dal prato antistante l’Eremo della Maddalena è  spettacolare, con il paese di Monterosso al mare ai suoi piedi e l’immensità dell’orizzonte di fronte.


Lungo il Sentiero da Monterosso all'Eremo
Esiste anche un sentiero ad anello Monterosso-Maddalena ben descritto da un opuscolo ideato dagli studenti della scuola elementare e media di Monterosso al Mare. Si tratta di una brochure bilingue italiano/inglese con informazioni utili sul sentiero ad anello Monterosso – Maddalena che conduce all’Eremo, ricco di storia e di attrazioni naturali ma al di fuori dei percorsi battuti dai turisti. Corredato da belle immagini, l'opuscolo illustra l'itinerario che parte dalla fine della zona pedonale di via Roma, dove, a lato del torrente Pastanelli, si trova l'imbocco del sentiero ad anello. Si costeggia il torrente prima di intraprendere la salita tramite una storica scala in pietra che conduce au muri dei coltivi, alla lecceta, ai pini marittimi e ai castagni. Si arriva in località La Maddalena dove si prende l'innesto del sentiero 509 che fa parte della Strada dei Santuari e che riporta a Monterosso paese.


L’Eremo della Maddalena fa parte dell’Associazione Nazionale Dimore Storiche.
L’Associazione Dimore Storiche italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, è l’associazione che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia