Fotografia: le mostre da non perdere in Italia

A Udine si viaggia tra i cristiani d’Oriente
Inaugura oggi nella Sala esposizioni della Barchessa di levante, la mostra fotografica “Nostalghia. Viaggio tra i cristiani d’Oriente” che rimarrà aperta fino al 6 marzo. Il percorso, espositivo si compone di trentadue stampe ai sali d’argento che testimoniano quasi tre anni di viaggio della fotografa Linda Dorigo e del giornalista Andrea Milluzzi tra le comunità cristiane di nove Paesi del Medio Oriente. Gli autori, partiti nel giugno 2011, hanno vissuto con le comunità cristiane di Iraq, Iran, Libano, Egitto, Israele, Palestina, Giordania, Siria e Turchia, allo scopo di raccontare la vita quotidiana di antichissime popolazioni, troppo spesso poco approfondita dai riflettori mediatici internazionali.

Bologna scopre Jakob Tuggener
La Fondazione MAST dedica fino al 17 aprile due mostre al fotografo, regista e pittore svizzero Jakob Tuggener (1904-1988), uno dei dieci fotografi industriali di maggior spicco che siano mai esistiti. Influenzato infatti dal cinema espressionista tedesco degli anni Venti, l'artista sviluppò una cifra artistica estremamente poetica destinata a fare scuola nel secondo dopoguerra.

In mostra ad Aosta la fotografia naturalistica
Dal 3 febbraio al 2 giugno 2016 la fotografia naturalistica sarà la protagonista di una mostra al Forte di Bard, grazie ad oltre cento emozionanti immagini. Si tratta della prima tappa del tour mondiale di Wildlife Photographer of the year che mette in scena le fofografie vincitrici nelle 18 categorie del premio indetto dal Natural History Museum di Londra in collaborazione con il BBC Wildlife Magazine. Giunto ormai alla sua 51esima edizione, hanno partecipato all'importante e prestigiosa rassegna 42.000 concorrenti, provenienti da 96 paesi del mondo che sono stati valutati da una giuria internazionale di stimati esperti e fotografi naturalisti.

A Terni le icone di Elliott Erwitt
Rimarrà aperta al pubblico fino al 30 aprile , presso il Centro Arti Opificio Siri, la mostra Elliott Erwitt/ Icons che ripercorre la carriera e i temi principali della poetica del grande fotografo e artista americano. Curata da Biba Giacchetti  la mostra  presenta quarantadue scatti selezionati dallo stesso Erwitt come i più rappresentativi della sua produzione artistica. Una produzione iniziata nei primi anni ‘50, quando l’artista dopo aver soggiornato a Pittsburg, in Germania e in Francia sceglie New York come sua base operativa.

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