La it girl del momento è lei, Chiara Ferragni, la famosa “insalata bionda” il cui blog l’ha portata ad essere una vera influencer. Fashion blogger su carta ma, in realtà, Chiara è una cittadina del mondo che ha fatto di un hobby un vero e proprio mestiere che la porta, giorno dopo giorno, mese dopo mese, ad inseguire le tendenze e le sfilate di moda in ogni angolo del globo, volando da Parigi a New York, da Los Angeles a Miami passando per Rio de Janeiro, Tokyo per poi fare ritorno alla sua Cremona.
Nonostante il suo essere divenuta nel giro di pochi anni così internazionale, la biondissima blogger ci tiene a sottolineare le sue origini, il legame con la sua realtà che l’ha vista nascere, crescere e muovere i primi passi, in quei tempi in cui non era ancora famosa e girava, di vetrina in vetrina, alla ricerca del capo fashion con cui immortalarsi o ancora sperimentare giuste combinazioni tra capi low cost e griffe da proporre ai suoi follower, prima su Flikr e poi, dal 2009, sul suo blog.
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Come ci tiene a sottolineare, nonostante la sua fama, rimane una ragazza di provincia che, tra una missione fashion e l’altra, fa sempre ritorno a Cremona per abbracciare la sua famiglia e le adorate sorelle Valentina e Francesca, per una riunione di bionde al completo e per completare i suoi studi in legge alla Bocconi di Milano.
Oltre a provare tanta invidia per chi, con un po’ di fortuna e di bravura, come lei stessa ammette, è riuscita a crearsi un giro di affari che ammonta a 8 milioni di dollari annui, vale la pena prendere spunto dal suo account Instagram non solo per puntare gli occhi sugli outfit ma anche per conoscere da vicino la sua città raccontata scatto dopo scatto.
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Sita nel cuore della Pianura Padana, la famosa "città delle tre T”, torrone, Torrazzo, tettone, è una realtà a misura d’uomo molto interessante dal punto di vista artistico e culturale per le meraviglie che custodisce: la Piazza del Comune una vetrina su cui si affacciano le più belle e scenografiche architetture come il Duomo, ovvero la Cattedrale di Santa Maria Assunta, un prezioso edificio romanico vestito in un elegante marmo bianco di Carrara e rosso di Verona là dove si notano la presenza di elementi gotici, rinascimentali e barocchi o ancora, accanto, spicca il Torrazzo, vero e proprio simbolo della città, il più alto campanile in muratura del mondo rinomato per la presenza di un maestoso orologio astronomico che rappresenta un capolavoro di ingegneria dove sia ammirano la volta celeste e le costellazioni zodiacali.
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Un tour nella bellezza lombarda deve assolutamente tenere in considerazione un grande vanto, il suo forte legame con il mondo degli strumenti a corda tanto da essere stata nominata “la città del violino e della musica”: qui infatti si producono pregiati strumenti a corda da ammirare tra le innumerevoli botteghe dove, ancora oggi, si ha a cuore quella tradizione che fu cara a personalità come Antonio Stradivari, gli Amati e i Guarneri. Per approfondire l’argomento merita una visita il Museo del violino, sito in quel di Piazza Guglielmo Marconi, un bellissimo percorso che invita a ripercorrere la storia di questo strumento partendo dalle varie fasi costruttive per passare poi al conoscere la sua presenza nei più illustri concerti fino all’esposizione di eccezionali esemplari rappresentativi della liuteria cremonese da fine Settecento a primo Novecento.
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