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Calabria: Stilo e la Cattolica

Calabria, cosa rende speciale la Cattolica di Stilo

Il piccolo gioiello che ha dato i natali a Tommaso Campanella ospita una straordinaria chiesa bizantina

La Cattolica di Stilo
©Visit Stilo
Calabria: la Cattolica di Stilo
Alle falde del Monte Consolino si adagia uno spettacolare borgo ricco di storia e cultura, tra i più rappresentativi di tutta Italia: è Stilo, non a caso inserito nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia. E’ più che altro conosciuto per aver dato i natali al filosofo e frate domenicano Tommaso Campanella, ma è una realtà che vale la pena scoprire con l’aggrovigliato dedalo di viuzze che caratterizzano il centro storico, le case attaccate l’una all’altra quasi a sorreggersi tra di loro, i cortili e giardinetti che creano scorci di incantevole poesia. Senza contare i maestosi palazzi nobiliari, le stupende chiese e soprattutto le mura di cinta con le torri e le porte urbiche.

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Dominato dai ruderi di quello che fu un grande e possente Castello Normanno, il panorama cittadino è arricchito da quello che è un vero gioiello d’arte ed architettura Bizantina, la Cattolica, incastonata nella roccia viva in uno dei punti più belli e panoramici del paese da cui si gode un panorama mozzafiato. La Cattolica è un tempietto greco-bizantino la cui costruzione risale al X secolo. Fino alla prima metà del secolo scorso vi veniva celebrata la Festa dell’Assunta ed ora, da qualche tempo, alcuni riti in occasione di particolari ricorrenze, come per la Pasqua ortodossa officiata dai monaci greci. Poggiata alle pendici del Monte Consolino si presenta con una forma più o meno quadrata e le facciate ricoperte da fasce di mattoni di argilla di colore rosso. A sinistra della porta d’ingresso, e proprio alla estremità della parete frontale, si può notare un incavo che probabilmente era una tomba. A sovrastare la Chiesa cinque cupole di forma cilindrica rivestite da mattonelle disposte a rombo e spezzate al centro da mattoni simili, posti a “dente di sega”, che permettono di rompere la freddezza della sottostante massa cubica.

Il tetto e le cupole sono ricoperte da tegole di colore giallo rossastro, anche se in origine erano ricoperte da lamine di piombo. In ciascuna delle due cupole anteriori, poste leggermente più in basso rispetto alle posteriori, si aprono due piccole finestre monofore; sulle posteriori se ne apre una sola. La porta d’ingresso è sormontata da una architrave in legno sormontato da un arco a tutto sesto. All’interno, dal pavimento a quadretti di creta rossa, s’innalzano quattro colonne diverse che sorreggono le volte del soffitto; dividono l’interno in nove quadrati uguali, escluso l’incavo delle tre absidi, nella cui centrale si trovava l’altare. Ad arricchire l’interno anche diversi affreschi di eccezionale valore che raffigurano immagini della Madonna, di Cristo, degli Apostoli ed alcuni Santi.
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