Calabria: Corigliano, magie d'altri tempi al castello

Su una piccola collinetta circondata da verdi uliveti ed agrumeti, nella Piana di Sibari, si erge maestosa Corigliano Calabro, cittadina nobile intrisa di arte e storia. Non solo il centro storico con i suoi vicoli, le dimore rurali e gli antichi luoghi di culto religioso, ma anche i servizi ricettivi balneari, gli itinerari archeologici e, ovviamente, una proposta gastronomica di tutto rispetto rendono la località in provincia di Cosenza una destinazione perfetta da scoprire in ogni periodo dell’anno. A renderla particolarmente famosa è il magnifico Castello Ducale, una fortificazione edificata nel 1073 e riportata oggi agli antichi splendori, tappa imprescindibile per ogni visita.

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Nel quadro del sistema fortificato posto a difesa dell'insediamento, la costruzione del Castello veniva a completare il sistema difensivo costituito dal trecentesco perimetro murario e dai presidi posti nei punti cruciali dell'insediamento stesso. In questa circostanza, il vecchio Mastio normanno veniva inglobato in una struttura definita da un impianto quadrangolare, nei cui angoli erano collocate tre nuove torri, orientate secondo i punti cardinali. Con questi lavori di ricostruzione il Castello di Corigliano assume la sua definitiva configurazione. Il Mastio è da sempre l’emblema della meravigliosa struttura: si erge con la sua statura di gigante, sorprendendo ancora oggi per l'imponenza della base scarpata coniugata con l'eleganza delle finestre ad arco e delle torri merlate. E’ caratterizzato da una vertiginosa scala a chiocciola in ferro che si riavvolge su se stessa per tutta l'altezza della torre, in un crescendo di decori ed affreschi eseguiti dal pittore fiorentino Girolamo Varna attorno al 1870. Il mastio si divide in quattro livelli fino ad arrivare in cima alla torre, ogni livello ha la sua caratteristica diversa dagli altri.

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Il Piano terra, che doveva far parte della struttura più antica del castello, è affrescato solo nella volta con motivi geometrici monocromatici; il Piano delle Crociate è il più ricco di affreschi con scene che rappresentano antichi sovrani, cavalieri e battaglie; nel Piano dell’Antica Roma si ammirano affreschi con scene dell’antichità classica e nel Piano degli Scudi sono presenti numerosi scudi effigiati ad intervalli regolari lungo il perimetro della volta. Oggi tutto il Castello è uno splendido museo in cui si possono visitare, oltre ai piani del Mastio, anche il Piano Ammezzato dove si trovano le prigioni, le cucine ottocentesche in ghisa e la Santabarbara; il Piano Nobile con le stanze signorili affrescate ed arredate con il mobilio di un tempo; la sala da pranzo imbandita; il Salone degli Specchi con i grandi specchi appesi alle pareti e i preziosi lampadari in cristallo di Boemia. 

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