Negli spazi di Palazzo Chiablese èpossibile visitare l'attesa mostra Miró! Sogno e colore che presenta la produzione degli ultimi trent’anni della vita di Miró, un periodo indissolubilmente legato all'isola di Palma di Maiorca dove, negli anni Sessanta e Settanta, Mirò si dedica a temi prediletti come donne, uccelli e paesaggi monocromi. Trasgressivo, anticonformista e selvaggio, l’artista catalano per tutta la vita ha affiancato alla sua anima più contemplativa una poetica unica tra sogno e colore, così da sfuggire alla banalità e al convenzionalismo, dando vita a un linguaggio artistico universale ma allo stesso tempo unico e personale.
Palazzo Albergati presenta una straordinaria mostra dedicata agli artisti che hanno rivoluzionato l’arte nel Novecento. Si tratta di DUCHAMP, MAGRITTE, DALÌ. I rivoluzionari del ‘900 che mette in scena uno dei periodi più dirompenti di tutta la storia dell’arte, grazie alle opere provenienti dall’Israel Museum di Gerusalemme, realizzate da artisti come Marcel Duchamp, Man Ray, René Magritte, Max Ernst, Francis Picabia, Kurt Schwitters, Salvador Dalì e Jackson Pollock.
Racconta la stretta correlazione tra arti visive e musica consumatasi per tutto il corso del Novecento la grande rassegna che apre i battenti oggi a Palazzo Magnani. Si tratta di KANDINSKY?CAGE: Musica e Spirituale nell’Arte che dall’astrattismo spirituale di Wassily Kandinsky approda al silenzio illuminato di John Cage, individuando un filo rosso che pone la musica in connessione con gli sviluppi dell’arte moderna e contemporanea. Secondo la curatrice Martina Mazzotta infatti non vi è artista che non si sia confrontato con l’immaterialità della musica, con la sua sovrana indipendenza dal mondo del visibile e dalle finalità riproduttive.
Le preziose opere da cui Pablo Picasso non è mai riuscito a separsi, oggetto di particolare predilezione fino alla sua morte avvenuta nel 1973, sono al centro di un'importante mostra a Palazzo Ducale. Intitolata “Picasso. Capolavori dal Museo Picasso di Parigi” l'esposizione illustra in dieci sezioni curate da Coline Zellal, la creatività del grande artista. La rassegna si inserisce nell’ambito del progetto “Picasso-Méditerranée” del Musée National Picasso-Paris. Si tratta di un evento culturale internazionale che vede più di sessanta istituzioni immaginare una serie di mostre sull’opera “ostinatamente mediterranea” di Pablo Picasso.