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Associazione Dimore Storiche Italiane: Castello Balbi di Montescaglioso

Alessandria, il gioiello del borgo di Piovera

Il Castello Balbi di Piovera è una scenografica struttura circondata da un vasto parco

Esterno
©Associazione Dimore Storiche Italiane
Esterno del castello
A pochi chilometri da Alessandria si trova un luogo dal fascino antico, che proietta il visitatore in altri tempi: si tratta del Castello Balbi di Piovera, una struttura articolata e scenografica circondata da un fossato e da un vasto parco, che domina la piazza del piccolo centro abitato con la sua imponente facciata. Sorto su preesistenze medioevali nel 1300, il castello diviene fortezza per mano dei Visconti di Milano, per poi passare, nelle successive epoche, agli spagnoli, ai francesi e ai Savoia. Dal Seicento viene acquistato dai Balbi di Genova e trasformato in residenza dagli stessi alla fine del 1800.

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Oggi è proprietà del conte Niccolò Calvi di Bergolo, che lo ha aperto al pubblico  e ha reso fruibili laboratori d’arte, l’interno del castello e la fattoria didattica. L’insieme si presenta come un complesso fortilizio a ferro di cavallo, tra i maggiori della zona, con torri ovali e altre due più massicce di forma quadrangolare, il tutto è difeso da un fossato e una cinta muraria. Il vasto parco all’inglese di 30 ettari insieme con la costruzione di edifici risalenti al XVII secolo, confinanti con il giardino con alberi secolari e molto rari, conferiscono all’intero complesso un’atmosfera ed un aspetto assolutamente romantico. Il percorso del parco si snoda attraverso boschetti e viali, abeti e filari di querce, ponticelli sospesi sulle rogge d’acqua, lungo un tragitto di 3 chilometri che trova ampio respiro nei grandi prati dominati dai due imponenti platani secolari. Nel parco sono presenti oltre duecento tipi di alberi e gli animali selvatici tipici del luogo trovano un habitat naturale ecocompatibile e biologico dove riprodursi e vivere.

La struttura è completamente visitabile, arredata dalle cantine alle torri; vi sono parti rimaste incredibilmente autentiche, animate da manichini con abiti dell’epoca. Non solo visite guidate, ma anche manifestazioni di ogni genere possono essere organizzati al Castello di Piovera: matrimoni, rievocazioni storiche, raduni, concerti, mostre d’arte, eventi per tutta la famiglia assumono una connotazione davvero magica grazie alla splendida cornice con le torri, i merli i fossati, le scuderie e la favolosa residenza d’epoca. A questo si aggiunge la possibilità di visitare il Museo degli Antichi Mestieri, ospitato nei fabbricati che furono i granai del tenimento agricolo, che è costituito da migliaia di attrezzi e utensili per la fabbricazione di oggetti di uso quotidiano e per il lavoro nei campi, oltre a quelli del fabbro, del falegname, del boscaiolo, del calzolaio, e i mestieri che impegnavano le donne, come la filatura della seta e della lana, la lavorazione della canapa e della cera, la tessitura. Interessante è anche il Padiglione delle radici, dedicato al suo ideatore il dottor Giuseppe Orsini, che fu un appassionato raccoglitore, ne intuiva le forme celate dalla terra, e dopo una faticosa e accurata ripulitura, le portava alla luce: oggi si possono ammirare curiose e sorprendenti forme percependone l’odore penetrante del legno.

Il Castello di Piovera fa parte dell’Associazione Nazionale Dimore Storiche
L’Associazione Dimore Storiche italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, è l’associazione che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia.
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