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Arte, mostre, mare, Italia

3 mostre da non perdere nelle località balneari

Rimangono aperte fino a settembre le mostre in alcune celebri località balneari dell'Italia. 

Giovanni Lanfranco
Civita
Giovanni Lanfranco - Davide con la testa di Golia, 1617 circa
Ritorna alla fruizione pubblica grazie alla mostra “Icons” lo straordinario Complesso di via Gargallo a Siracusa dopo un lungo restauro. Dal suo chiostro, portato alla luce durante i lavori di restauro, parte il percorso dentro l'opera di Steve McCurry, capace con i suoi scatti indimenticabili di cogliere l'essenza dei luoghi da lui visitati e l'anima delle persone che li abitano. La mostra di questo grande maestro della fotografia contemporanea sarà visitabile nel restaurato ex Convento di San Francesco fino al prossimo 5 novembre.
 
Per la sua tradizionale mostra estiva, il Comune di Pietrasanta, celebra l'opera di Jørgen Haugen Sørensen, uno dei più importanti scultori danesi viventi, con la mostra "La Folla". Curata da Bruno Corá e Lars Kærulf Møller l'esposizione è dedicata ai lavori più recenti dello scultore in ceramica, bronzo e marmo insieme ad una antologica che vuole essere un omaggio alla lunga relazione dell'artista con Pietrasanta. L'evento epositivo interessa il Complesso di Sant’Agostino, Piazza del Duomo e gli spazi della Galleria Paola Raffo Arte Contemporanea. Il primo incontro di Jørgen Haugen Sørensen con Pietrasanta risale agli inizi degli anni ’70. Nel corso degli anni l'artista ha  collaborato con vari artigiani locali ed è stato un punto di riferimento per gli artisti italiani e soprattutto internazionali che lavoravano in città.
 
Prende il via oggi nei suggestivi ambienti del Castello Aragonese di Otranto una mostra dedicata a Caravaggio e ai suoi seguaci. Si tratta dell'esposizione Caravaggio e i caravaggeschi nell’Italia meridionale dalla collezione della Fondazione Roberto Longhi che mette in scena le preziose opere provenienti dalla Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi. La fondazione custodisce, infatti,  il lascito di quello che è stato il più importante storico dell’arte italiano. Ricordiamo infatti che alla pittura del Caravaggio e ai suoi seguaci, i cosiddetti caravaggeschi, Roberto Longhi dedicò una vita di studi, a partire dalla tesi di laurea sul Caravaggio del 1911.

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