Sport avventura in Valnerina

La primavera sta arrivando e per chi ama gli sport all’aria aperta aumentano le opportunità di divertimento a stretto contatto con la natura. Meta ideale per il turismo sportivo ad ogni livello è la Valnerina, ovvero la verde vallata che segue il corso del fiume Nera, nel cuore dell’Umbria. All’interno del Parco Fluviale del Nera, noto appunto quale “parco delle acque”, fiumi, torrenti, laghi, ma anche boschi e pareti rocciose creano un meraviglioso scenario naturale - arricchito dal fascino della Cascata delle Marmore - che favorisce attività sportive praticabili da tutti.

Se il vostro elemento è l’acqua le possibilità sono molteplici, a cominciare da una discesa in gommone lungo rapide di diversa difficoltà: il rafting si pratica infatti nel tratto del Nera tra Ferentillo e Arrone e presso la Cascata delle Marmore, mentre per i bambini e per chi non sa nuotare c’è persino il rafting in versione ‘soft’.

Per un approccio più avventuroso, l’hydrospeed è invece un modo tutto nuovo per percorrere le rapide aggrappati ad un bob galleggiante, equipaggiati con una particolare tuta, salvagente, casco e pinne. Non mancano il canoa-kayak e il canottaggio sul lago di Piediluco, e poiché il fiume Nera abbonda di trote, è consentita sia la pesca sportiva, sia la ‘pesca no-kill’, che consiste nel rilasciare il pesce subito dopo la cattura procurandogli meno danni possibile.

Affrontare la montagna a mani nude è una sfida che vi affascina? La Valnerina offre in tal senso varie palestre a cielo aperto con diversi gradi di difficoltà. Ad esempio a Ferentillo, Arrone e a Papigno, l’arrampicata è uno sport praticabile anche in notturna. Per il free-climbing, a Precetto di Ferentillo si trova una falesia che prevede oltre 500 percorsi di varia difficoltà, con livelli differenziati per tipologia e conformazione rocciosa. Un’altra falesia si trova lungo le Gole del Nera presso Narni.

Indecisi tra fiumi e rocce? Il torrentismo (o canyoning) è ciò che fa per voi! Consiste nella discesa di gole (o canyon) a piedi, senza l’ausilio di gommoni o canoe, tra cascate, grotte e scivoli naturali. In Valnerina, si pratica lungo il Nera nella Forra del Casco, che presenta dislivelli anche di 30 metri.

Vivere la vallata dall’alto è poi possibile in volo con ultraleggeri a motore (campi di volo sono presenti a Terni, Narni, Otricoli e ad Acquasparta), ma altresì in parapendio, in deltaplano e in paramotore  (la Prodelta è una scuola nazionale di volo libero che organizza corsi in tal senso). Se però volete restare ancorati a terra, la Valnerina offre tantissimi itinerari naturalistici, al di fuori dei circuiti tradizionali, per fare trekking, ippoturismo, cicloturismo ed endurance e conoscere così le aree meno note del territorio. Da non perdere, infine, lo spettacolo meraviglioso della Cascata delle Marmore percorrendo i quattro sentieri naturalistici che risalgono la rupe.

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Link utili:
www.provincia.terni.it/turismo
www.umbriavalnerina.it