Solitamente si dice “Natale con i
tuoi, Pasqua con chi vuoi” e, magari, si potrebbe aggiungere “dove
vuoi”. Allora perchè non a Siviglia, cuore pulsante e capoluogo
dell'assolata Andalusia. Forse non tutti sanno, infatti, che la
Settimana Santa nella bella città spagnola è uno dei periodi più
affascinanti dall'anno. Un concentrato di tradizioni e folclore che
riempie le strade del centro storico in attesa della Pasqua. La
Semana Santa è l'occasione ideale per conoscere uno degli aspetti
più affascinanti e profondi della cultura andalusa, basti pensare
che le usanze legate alle celebrazioni che precedono il giorno di
Pasqua risalgono al XVI secolo e sono giunte pressochè inalterate
sino ai giorni nostri.
ANDALUSIA: IL FASCINO SENZA TEMPO DELLA SEMANA SANTA
E' davvero emozionante osservare le
sfilate delle 57 confraternite cittadine in processione di penitenza
sino alla maestosa cattedrale, la più grande al mondo in stile
gotico. Ammirare i costumi dei nazareni, dei penitenti, dei
portantini e dei chierichietti è incredibilmente suggestivo, così
come soffermarsi a guardare i “costaleros” che trasportano i
“misteri”, rappresentazioni artistiche della morte e della
resurrezione di Cristo. Per godere dei momenti più belli delle
celebrazioni bisogna, però, trovarsi in città durante la notte tra il
Giovedì e il Venerdì Santo, in occasione della Madrugada, durante la
quale, a partire dalla mezzanotte, le statue del Senor de la
Sentenzia, della Madonna de la Esperanza Macarena, del Jesus del Gran
Poder, del Jesus de le Tres Caidas e la Madonna de la Esperanza
sfilano per le vie della città a intervalli di mezz'ora. Il tutto
con il suggestivo sottofondo musicale delle “saetas”,
tradizionali canti a cappella che risuonano dai balconi. Per non
perdere l'opportunità di prendere parte a una ricorrenza del genere,
bisogna, però, prenotare per tempo la propria vacanza perchè
Siviglia, durante la Semana Santa, è particolarmente gettonata e non
è semplice trovare voli e camere libere.
Chi fosse ancora interessato ad
organizzare la propria vacanza in Andalusia può contare su numerose
opzioni di volo anche se la più economica è Ryanair che, con
tariffe a partire da 170 euro con partenza da Milano e 190 euro con
partenza da Roma, permette di soggiornare in città proprio a cavallo
del culmine dei festeggiamenti. Occorrono, invece, circa 100 di più
se si preferisce scegliere una compagnia di bandiera come Iberia che,
però, con le tariffe più economiche prevede uno scalo.
Anche per quanto riguarda gli alberghi
le disponibilità sono ormai già limitate ma c'è ancora la
possibilità di scovare qualche struttura conveniente che permette di
soggiornare in città anche durante la notte della Madrugada.
Tranquillo e confortevole, l'Hotel San Pablo si trova appena fuori
dal centro cittadino, nella zona orientale del capoluogo andaluso e a
poca distanza dall'aeroporto. Alloggiare in una delle sue stanze con
bagno privato costa meno di 100 euro a notte e con soli 6 euro è
possibile richiedere la colazione inclusa. Non distante, l'AC Hotel
Sevilla Forum by Marriott con pochi euro in più, soltanto 108 euro a
notte, mette a disposizione dei propri ospiti anche una grande
piscina all'aperto ed una palestra.
Per chi, invece, non vuole rinunciare
alla comodità di alloggiare nel centro storico, l'Eurostars Regina è
un'ottima soluzione per godere dei migliori servizi di un albergo
senza alleggerire troppo il portafogli. Con circa 177 euro è
possibile soggiornare in un hotel che si sviluppa attorno a tre
cortili in stile andaluso, dal quale, con una piccola passeggiata si
raggiungono la cattedrale e la Giralda. Nella zona sud della città,
infine, l'NH Central Convenciones, con una spesa di 139 euro mette a disposizione camere moderne e
spaziose, una piscina scoperta e una terrazza panoramica dalla quale
si può godere di una magnifica vista su Plaza d'Espania, una delle
attrazioni più belle apprezzate della città.