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Andalusia: il fascino della Semana Santa

Misticismo e folklore riempiono le strade delle città andaluse in uno degli eventi di maggiore richiamo spirituale nel mondo

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Processioni Semana Santa 
Quando folklore e misticismo si fondono, la suggestione è assicurata e magnifici spettacoli di cultura, tradizione e partecipazione popolare prendono vita davanti agli occhi incantati di spettatori e turisti. E’ ciò che succede ogni anno nelle città dell’Andalusia durante la Semana Santa, quella che precede la Pasqua, uno degli eventi più attesi e sentiti dell’anno in tutta la regione. E’ iniziata anche quest’anno la grande festa di fede e devozione che anima splendide località come Siviglia, Cadice, Cordoba e Granada, riempiendo le strade di cittadini devoti e visitatori rapiti. Fino alla Domenica di Pasqua tutta l’Andalusia sarà un trionfo di processioni ed eventi che culmineranno con le celebrazioni della Santa Pasqua durante le quali si gioisce per la Resurrezione di Cristo e si vivono momenti di grande coinvolgimento spirituale. Le usanze legate alla Settimana Santa Andalusa affondano le proprie radici in un passato molto lontano, probabilmente risalente al XIV secolo, quando durante l’occupazione dei Mori, la volontà di affermare la propria fede cristiana albergava, ben radicata, negli animi di un popolo assoggettato ad un dominatore di confessione islamica. E’ in questo contesto che ebbero probabilmente origine le prime processioni di cittadini devoti che con queste professioni di fede identificavano la propria appartenenza al cattolicesimo ed esprimevano la propria cultura riunendosi e pregando il proprio Dio. Con il tempo questi lunghi cortei di fedeli divennero sempre di più un’importante occasione di aggregazione, radicandosi profondamente nella cultura andalusa.  Oggi le processioni della Settimana Santa rappresentano, dunque, non soltanto un evento spirituale, ma un importante appuntamento con la storia di un intero popolo.

SEMANA SANTA ANDALUSA: LE FOTO

Ogni anno i fedeli delle confraternite cittadine  sfilano per le strade, trasportando su sfarzose portantine due o più gruppi scultorei. Le statue, diverse per ogni confraternita, vengono fatte sfilare partendo dalla propria chiesa di appartenenza  nei  giorni tra la Domenica delle Palme e la Domenica  della Resurrezione dando vita a lunghi cortei che ricreano suggestive  atmosfere d’altri tempi. E’ probabilmente quella di Siviglia la Semana Santa più spettacolare e coinvolgente. Nel capoluogo andaluso sono, infatti, ben 57 le confraternite che sfilano per le vie cittadine portando in processione le statue, chiamate misteri, raffiguranti il Cristo, la Vergine, la cui scultura viene chiamata anche palio, o scene della Passione. I misteri, tutti antichi e di grande valore artistico, adornati da sfarzosi baldacchini, vengono portati dalla propria chiesa di appartenenza sino alla cattedrale cittadina e viceversa, seguiti da un lungo corteo formato dai fedeli della confraternita, chiamati Nazarenos, vestiti con tuniche, mantelli e cappucci di tradizione medievale.

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Immediatamente dietro il mistero del Cristo, sfilano i Penitenti, un gruppo di membri della confraternita che compiono un autentico atto di penitenza, dovuto solitamente ad un voto, camminando, spesso scalzi, con pesanti croci sulla schiena. Il momento più mistico e coinvolgente della Semana Santa di Siviglia è quello della notte tra il Giovedì ed il Venerdì Santo durante la quale il numero degli spettatori può raggiungere anche il milione.

Anche Cadice vive con intensità la Settimana Santa, riempiendo le proprie strade con i cortei delle confraternite che portano in processione le proprie statue sino al duomo. Il lunedì la confraternita del culto della Virgen protettrice sfila in processione con i marinai incappucciati vestiti di tuniche avorio e lunghi cappelli azzurri. Il giovedì le donne indossano il trae de mantilla decorato con garofani, mentre il Venerdì Santo è il giorno del lutto e della penitenza. La Domenica di Pasqua, che conclude la settimana, è invece quella del gaudio e della Resurrezione e viene celebrata con una suggestiva messa solenne nella cattedrale cittadina.

Ma la Semana Santa è un momento di grande suggestione in tutte le città andaluse. Che si decida, quindi, di vistare Siviglia o Cadice o che si preferisca raggiungere Cordoba, Granada o Jerez de la Frontera, i giorni che precedono la Pasqua sono il periodo migliore. Lunghe giornate in cui folclore, cultura e misticismo riempiono le strade arricchendo di cultura queste bellissime città già intrise di arte, storia, profumi ed atmosfere uniche e seducenti.
 
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