Cerca nel sito
  / HOME
Mauritius, il paradiso eÂ’ qui

Mauritius, il paradiso e' qui

"Dio creò prima Mauritius e poi il paradiso terrestre. Che è la copia di Mauritius"... Così dovette apparire l'isola a Mark Twain, intorno al 1885, simile in tutto e per tutto all'Eden. A distanza di millenni, Mauritius appare ancora così. Come uno degli ultimi paradisi rimasti sulla Terra.

Mauritius
©Ente del Turismo Isola di Mauritius
Di paradisiaco Mauritius ha innanzi tutto la posizione geografica, all'altezza del tropico del Capricorno, tra l'Africa e l'India, splendidamente isolata in seno alle tiepide acque dell'Oceano Indiano. L'origine vulcanica dell'isola ha contribuito alla definizione di un ambiente avvolgente e spettacolare, contraddistinto da oltre 300 chilometri di spiagge formate da banchi corallini, da un grande altipiano centrale ricco di piantagioni e foreste tropicali, che salgono sulle pendici di imponenti montagne. Qualcosa di miracoloso ha anche la convivenza, sull'isola, di culture profondamente diverse, frutto delle varie ondate di immigrazione provenienti da Europa, Africa, India e Cina. Un crocevia di etnie che si traduce in una vivace miscela di religioni, dalle manifestazioni rituali più disparate. Per questo a Mauritius in ogni periodo dell'anno c'è sempre una festa da celebrare!

Suggestioni a parte, ogni angolo di questa terra è ricco di attrattive difficilmente trascurabili, complice una natura megalomane che regala scenari da gigantografie. Cominciamo dal nord, cuore turistico dell'isola, regno della Grand Baie, tappa fondamentale per chi visita Mauritius, e di Cap Malheureux, il villaggio con la famosa chiesa dal tetto rosso. Inconfondibile. Sempre in questa parte dell'isola si trovano Pamplemousses – il giardino pubblico dei pompelmi conosciuto dai botanici di tutto il mondo per le numerose specie di piante che vi crescono, comprese le ninfe giganti –, e il Tempio di Triolet, il più grande tempio indù di Mauritius.

Spostiamoci nella parte orientale. Almeno due le meraviglie macroscopiche da respirare a pieni polmoni: il mercato di Flacq, a cielo aperto, pieno di colori, nel villaggio più tipico della vita dell'est; l'Isola dei Cervi, con le spiagge più belle, dove tutto è più bello, meta di tanti viaggi di nozze. Scendiamo verso sud, increduli, meno scettici che alla partenza. Cos'altro ancora può regalare questa isola persa nell'Oceano? La veduta di alcuni degli uccelli più rari del mondo e della tartaruga gigante d'Aldabra sull'isola delle Egrette; la preparazione tradizionale dei biscotti di manioca (cassava) a Mahèbourg, incontri ravvicinati con coccodrilli provenienti dal Madacascar al Vanille Crocodile Park. Tutto ancora da scoprire, da rivalutare. Tra i fenomeni naturali di origine vulcanica, molto suggestivo è quello delle "terre multicolori" di Chamarel, ad ovest dell'isola. Si tratta di una zona del terreno ondulato a colori contrastanti, con zone blu, verdi, rosse, gialle, viola. Per godere al meglio di questo spettacolo, l'ideale è andare sul posto molto presto al mattino. Ne vale la pena.

Mauritius è il punto di arrivo di molti vacanzieri sognanti, giovani coppie, single smaniosi e sposini in luna di miele. I più ancora non sanno che l'isola può essere, invece, un punto di partenza. Destinazione Rodrigues, il piccolo gioiello dell'Oceano Indiano, ancora sconosciuto, interamente circondato dalla barriera corallina. Una splendida laguna turchese dove il tempo si è fermato.
Saperne di più su
Correlati per Paese Mauritius
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Altri luoghi da visitare
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati