Di
paradisiaco Mauritius ha innanzi tutto la posizione
geografica, all'altezza del tropico del Capricorno, tra l'Africa e l'India,
splendidamente isolata in seno alle tiepide acque dell'Oceano Indiano.
L'origine vulcanica dell'isola ha contribuito alla definizione di un ambiente
avvolgente e spettacolare, contraddistinto da oltre 300 chilometri di spiagge
formate da banchi corallini, da un grande altipiano centrale ricco di
piantagioni e foreste tropicali, che salgono sulle pendici di imponenti
montagne. Qualcosa di miracoloso ha anche la convivenza, sull'isola, di culture
profondamente diverse, frutto delle varie ondate di immigrazione provenienti da
Europa, Africa, India e Cina. Un crocevia di etnie che si traduce in una vivace
miscela di religioni, dalle manifestazioni rituali più disparate. Per questo a
Mauritius in ogni periodo dell'anno c'è sempre una festa da celebrare!
Suggestioni a parte, ogni angolo di questa terra è ricco di attrattive difficilmente
trascurabili, complice una natura megalomane che regala scenari da
gigantografie. Cominciamo dal nord, cuore turistico dell'isola, regno della Grand
Baie, tappa fondamentale per chi visita Mauritius, e di Cap
Malheureux, il villaggio con la famosa chiesa dal tetto rosso.
Inconfondibile. Sempre in questa parte dell'isola si trovano Pamplemousses
– il giardino pubblico dei pompelmi conosciuto dai botanici di tutto
il mondo per le numerose specie di piante che vi crescono, comprese le ninfe
giganti –, e il Tempio di Triolet, il più grande tempio indù
di Mauritius.
Spostiamoci nella parte orientale. Almeno due le meraviglie macroscopiche da
respirare a pieni polmoni: il mercato di Flacq, a cielo
aperto, pieno di colori, nel villaggio più tipico della vita dell'est; l'Isola
dei Cervi, con le spiagge più belle, dove tutto è più bello, meta di
tanti viaggi di nozze. Scendiamo verso sud, increduli, meno scettici che alla
partenza. Cos'altro ancora può regalare questa isola persa nell'Oceano? La
veduta di alcuni degli uccelli più rari del mondo e della tartaruga gigante
d'Aldabra sull'isola delle Egrette; la preparazione
tradizionale dei biscotti di manioca (cassava) a Mahèbourg,
incontri ravvicinati con coccodrilli provenienti dal Madacascar al Vanille
Crocodile Park. Tutto ancora da scoprire, da rivalutare. Tra i
fenomeni naturali di origine vulcanica, molto suggestivo è quello delle
"terre multicolori" di Chamarel, ad ovest dell'isola. Si tratta di
una zona del terreno ondulato a colori contrastanti, con zone blu, verdi,
rosse, gialle, viola. Per godere al meglio di questo spettacolo, l'ideale è
andare sul posto molto presto al mattino. Ne vale la pena.
Mauritius è il punto di arrivo di molti vacanzieri sognanti, giovani coppie,
single smaniosi e sposini in luna di miele. I più ancora non sanno che l'isola
può essere, invece, un punto di partenza. Destinazione Rodrigues,
il piccolo gioiello dell'Oceano Indiano, ancora sconosciuto, interamente
circondato dalla barriera corallina. Una splendida laguna turchese dove il
tempo si è fermato.