Nella loro lingua di origine si chiama Sàpmi, noi la conosciamo come la terra dei Sami, ovvero quella zona artica che comprende in parte anche la Lapponia e si estende dal Circolo Polare Artico Svedese alla Norvegia, dalla Finlandia alla Russia. Qui c’è tutto un mondo da scoprire, quello dei sami appunto, una delle popolazioni indigene rimaste al mondo con lingua, cultura e costumi diversi dalle società in cui vivono.
Come molti sanno è la renna l’elemento centrale attorno a cui ruota la vita dei sami: è un’eredità del loro passato, dai tempi in cui i pastori accompagnavano le renne nelle transumanze sui sentieri antichi, verso i pascoli stagionali. Il popolo sami basa la propria economia sull’allevamento dell’animale, che in Svezia è permesso per legge solo agli svedesi di etnia sami. La tradizione culinaria si è adeguata alle esigenze della loro vita nomadica; per seguire i branchi di renne, infatti, i sami dovevano affrontare grandi spostamenti e il cibo doveva rimanere commestibile per un lungo periodo, da qui le tecniche di essiccazione ed affumicatura.
Questo affascinante mondo tanto lontano da noi per latitudine, clima e tradizioni è presente al Salone del Gusto grazie a Terra Madre e all’associazione Slow Food Sàpmi, che si è formata nel 2008 dopo una collaborazione con Slow Food per il presidio Suovas dal 2003. Suovas è la fesa interna della renna essiccata, salata e affumicata nella tenda sami, la “kåta”, sopra il focolare. Oggi è prodotta secondo il presidio da 11 produttori, dei quali solo 3 la vendono direttamente ai consumatori: si può mangiare direttamente tagliata con un coltello, che ogni sami porta con sé, o cotta nel burro sul fuoco vivo magari accompagnata da funghi e mirtilli rossi su pane piatto.
L’intento del presidio è di salvaguardare la preparazione tradizionale della Suovas da renne allo stato semi brado, alle quali non vengono dati antibiotici o foraggio. Tutto questo viene spiegato presso lo stand 6J001 del Lingotto Ovale dove i rappresentanti della parte gastronomica affiancano i colleghi pronti ad offrire informazioni turistiche.
Via libera, ovviamente, alle degustazioni della Suovas e di altre preparazioni di carne di renna, che possono anche essere acquistate. Un altro appuntamento da non perdere in compagnia dei Sami è previsto per il 26 ottobre, con un evento speciale per presentare il popolo, la gastronomia e il turismo di questa regione remota grazie anche ad una proiezione di un film sulla terra dei sami. All’interno della manifestazione Terra Madre si organizzano due seminari sulla situazione e salvaguardia delle tradizioni gastromiche dei popoli indigeni della Lapponia.
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