Chi non ha visitato almeno una volta Parigi? Lei, la città degli innamorati per antonomasia, è una contenitore di meraviglie che invita a perdersi tra i vicoli del Marais, a godere del panorama offerto dalla Tour Eiffel e ancora a passeggiare lungo gli Champs Elysées o fare la spola tra le lussuose vetrine di Avenue Montainge, una vera passerella cara a tutti gli appaassionati di moda. A richiamare l’attenzione dei turisti è però un’altra attrazione che si trova alle porte della ville lumière: a circa 20 km di distanza c'è lei, Versailles, una realtà il cui splendore riporta indietro nel tempo all’epoca del re Sole. Qui gli occhi sono rapiti dalla famosa Reggia, un vero e proprio capolavoro architettonico, una sontuosa residenza realizzata per volere di Luigi XIV che diede un nuovo aspetto a quello che era una dimora di caccia trasformandola nel cuore del potere monarchico. Iscritta del 1979, insieme al suo affascinante parco, nell'elenco dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO, la Reggia tra il Museo di Storia della Francia, gli appartamenti reali, il Salone della Regina, il Salone degli specchi, il Grand Trianon e il Piccolo Trianon fa rivivere importanti capitoli della storia francese.
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Non ha prezzo descrivere l’emozione che si prova a girovagare per queste stanze: e se fosse possibile passare molto più tempo in questa cornice mozzafiato piuttosto che accontentarsi di qualche fugace momento? Come si dice, la pazienza è la virtù dei forti: chi sa aspettare verrà infatti premiato. A quanto pare nel 2018 la Reggia, o meglio una parte di essa, diverrà un albergo di lusso con tanto di ristorante annesso che porta la firma di Alain Ducasse, uno dei più celebri cuochi del mondo. Ebbene sì, al fine di far fronte agli altissimi costi di gestione e di manutenzione della maestoso struttura, come si legge sul blog di Casa.it, oltre 3000 mq di superficie saranno affidati a LOV Hotel Collection, un gruppo di hotel di lusso, pronto a farsi carico dei lavori che costeranno circa 15 milioni di dollari, quel che basta per aprire le porte all’opulenza tipica del XVIII secolo.
In attesa di vedere l’opera completata ci si può consolare visitando i tempi del gusto in cui il grande chef Alain Ducasse è già operativo: sulla Tour Eiffel, al terzo piano, c’è il Jules Verne che, oltre al menù stellato, regala una vista spettacolare sulla città mentre, per chi preferisce lo street food, nei pressi della Gare de Lyon c’è Choux d’Enfer, un chiosco che mette in vendita il meglio dell’alta pasticceria tra bigné dolci e salati.