CENTO - EMILIA ROMAGNA A Cento si svolge il più coinvolgente e trasgressivo carnevale d'Europa. La dice lunga il fatto che sia gemellato con quello di Rio de Janeiro di cui riprende lo stile dei carri, l'enfasi dei ritmi musicali, i costumi scintillanti, le provocanti ballerine ma, soprattutto, il divertimento sfrenato. Cento Carnevale d'Europa è in ogni caso un carnevale storico la cui antichissima tradizione ha lasciato traccia in un affresco del 1615 del pittore centese Gian Francesco Barbieri chiamato "Il Guercino", dove viene rappresentato "il Berlingaccio", una maschera locale. Informazioni: www.carnevalecento.com
VIAREGGIO - TOSCANA Il Carnevale di Viareggio è uno dei più noti e visitati d'Europa. Come di tradizione, i protagonisti dell'evento sono i giganti di cartapesta e i carri mascherati che sfilano per circa due chilometri nel circuito chiuso, ad anello, sulla passeggiata a mare di Viareggio. Il carnevale viareggino si festeggia in strada ma anche nei locali della Versilia dove si organizzano feste rionali e veglioni in maschera. Informazioni: www.viareggio.ilcarnevale.com
Nella foto: Carro allegorico del 2010 di Prima categoria, La Danza del Drago
IVREA - PIEMONTE L'evento più caratteristico del Carnevale di Ivrea è la celebre Battaglia delle Arance per le vie del centro cittadino, celebre in tutto il mondo. Questa trae spunto da un evento storico del XII secolo che portò alla distruzione del Castello cittadino. Uno scontro tra due fazioni: da un lato gli aranceri a piedi, ossia i ribelli, dall'altro quelli sul carro, alias le guardie del tiranno. E prima ancora delle arance, in altri tempi, ad essere lanciati erano i fagioli. Incredibile ma vero. Informazioni: www.carnevalediivrea.it
Nella foto: Battaglia delle arance; foto:M.Gijvovich / Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea (http://www.storicocarnevaleivrea.it/)
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VENEZIA - VENETO Da sempre quello di Venezia è il Carnevale più elegante, ricercato e raffinato. Le maschere e i costumi sono veri capolavori d'arte. Il più antico documento relativo all'utilizzo delle maschere è vecchio di otto secoli, il primo di una serie di norme adottate per a porre un freno al decadimento morale legato all'uso della maschere. La maschera, infatti, era il segno della libertà e della trasgressione a tutte le regole sociali imposte dalla Repubblica Veneziana. Oggi, tra gli spettacoli più tipici del Carnevale veneziano, il Volo dell'Angelo dal campanile di San Marco e il corteo della Festa delle Marie, la cui storia risale all'anno 943, quando era usanza far benedire tutti i matrimoni in un unica volta nell'allora sede vescovile. Informazioni: www.carnevale.venezia.it
PUTIGNANO - PUGLIA A Putignano, in provincia di Bari, il bel carnevale pugliese si svolge all'insegna dell'attualità e contemporaneità. Simbolo della festa è Farinella, maschera nata nel 1953, con le sembianze di un jolly dall'abito multicolore e con i sonagli sulle punte del cappello e delle scarpe. Informazioni: www.carnevalediputignano.it
SCIACCA - SICILIA Ultracentenario il Carnevale di Sciacca, in provincia di Agrigento, ha come simbolo la maschera di Peppe Nappa. Gemellato con Salvador de Bahia, l'evento spicca per le bellissime forme d'arte rappresentate dai carri allegorici che vengono preparati durante il corso dell'anno. Ad accrescere la spettacolarità del corteo mascherato ci sono, oltre ai carri trainati da animali dei primi artigiani, le imponenti strutture semoventi ed animate che hanno sostituito nel tempo le più fragili strutture in legno. La peculiarità di Peppe Nappa è la tradizionale distribuzione, a tutto il popolo partecipante alla festa, di caramelle, vino e salsiccia preparata sulla brace, gustoso retaggio del passato popolare e paesano della manifestazione. Informazioni: www.carnevaledisciacca.it
ACIREALE - SICILIA La grande festa popolare de "Il Piu Bel Carnevale di Sicilia" si rinnova di anno in anno. Al centro del nutrito programma le sfilate dei carri allegorico grotteschi, ideati e creati dai maestri acesi, campioni della satira e ineguagliati artigiani della cartapesta. Anticamente si trattava di autovetture addobbate con fiori ed agrumi: vecchie Fiat 500, 1100, 850. Immancabili i gruppi in maschera dai fantastici e pomposi costumi. Informazioni: www.carnevalediacireale.it
FANO - MARCHE Il Carnevale di Fano è uno dei più antichi d'Italia. I primi documenti scritti lo fanno risalire al 1347. Nel 1450 il primo Palio con cavalli ed asini: al suo termine il vincitore gettava offelle al miele a tutti gli spettatori. Tradizione che è rimasta, seppur la battaglia ora si combatta con quintali di dolci. Informazioni: www.carnevaledifano.com
ORISTANO - SARDEGNA Ogni anno nel mese di febbraio Oristano diventa capitale della Sardegna. C'è "Sa Sartiglia", non un carnevale qualsiasi, un evento millenario per certi versi tutt'ora indecifrabile. In esso convivono residui di antichi riti pagani, legati alla tradizione contadina oristanese, e momenti ludici della società tardocavalleresca che testimoniano la discendenza iberica della manifestazione. Il Re del complesso cerimoniale è "Su Cumpoidori", la maschera androgina che indossa un simbolo della sua sorte. E' la figura principe del carnevale oristanese, il capo-corsa della emblematica giostra della Sartiglia.
Scopri come si svolge il cerimoniale di Sa Sartiglia
Nella foto: Corteo in Via Duomo /Fondazione Sa Sartiglia (www.sartiglia.info)
SAURIS - FRIULI VENEZIA GIULIA Del Carnevale di Sauris, in provincia di Udine, è famosissima la Notte delle Lanterne che si svolge il sabato che precede il mercoledì delle Ceneri. Durante l'evento i protragonisti (il Kheirar e il Rölar) percorrono le vie del paese seguite da un corteo mascherato dove i partecipanti hanno tutti sul volto una maschera lignea dai lineamenti belli (scheana) o brutti (schentana). Il carnevale saurano è uno dei più antichi dell'arco alpino. Informazioni: www.turismoruralefvg.it
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SCHIGNANO - LOMBARDIA Nel comune alle porte del Lago di Como il Carnevale si esprime con la tradizione dei "Bèi e i brùt": abili scultori locali forgiano personaggi come il Mascarun, la Ciocia e il Carlisepp. La manifestazione carnevalesca porta in scena la contrapposizione di due figure che esaltano la divisione sociale tra i Bèi e i brùt. Continua a leggere: LE MASCEHRE "BELLE E BRUTTE" DI SCHIGNANO