Erano gli inizi del XIV secolo quando la famiglia Fracanzan, una delle più importanti di Vicenza, acquistò i terreni e fabbricati alle porte di Orgiano che, oggi, ospitano la bellissima Villa che porta il loro nome. Fu, però, nel corso del XVIII secolo, con la costruzione della splendida dimora e l'ampliamento dei giardini circostanti, che la proprietà acquistò il prestigio e lo splendore che la contraddistinguono. Il progetto dell'edificio in stile barocco, una rarità in Veneto, venne affidato all'architetto Francesco Muttoni che diede vita ad una dimora monumentale, oggi oggetto di studio per gli interessanti elementi decorativi della tradizione palladiana. Il complesso divenne, ben presto, sede di un importante salotto letterario ed ospitò, tra gli altri, Elisabetta Caminer Turra, prima donna giornalista dell'epoca. Con il XIX secolo la proprietà passò per successione alla famiglia Piovene che aggiunse il proprio nome a quello della Villa mantenendone inalterato lo splendore.
Oltre ad essere un sito di elevato valore architettonico, Villa Fracanzan Piovene è oggi anche un luogo di grande interesse naturalistico grazie agli incantevoli giardini che la circondano. La bellezza degli esterni è arricchita dall'imponente porticato a dodici archi, la “barchessa”, che ospita l'esposizione dei trattori agricoli storici, due ampi granai, la casa del contadino e il laboratorio del falegname, e che si sviluppa alla sinistra dell'edificio per poi raccordarsi all'antica corte trecentesca, nucleo originario del complesso. Nella zona antistante la villa si sviluppa, invece, il suggestivo giardino formale, adornato con siepi di bosso e quattro tassi monumentali e dotato di un caratteristico “brolo” con alberi da frutto ed orti, anch'essi incorniciati da siepi di bosso.
L'area cintata, ospita, dal XVIII secolo, il cosiddetto “Serraglio” realizzato per lasciare liberi gli animali. Viali prospettici e due peschiere lunghe oltre cinquecento metri solcano spazi coltivati e folti boschi, mentre suggestive aree boschive, interessanti zone umide e ampi prati offrono una magnifica cornice per lunghe passeggiate nella natura incontaminata. A rendere ancora più speciale questi giardini, che costituiscono uno dei più vasti parchi paesaggistici di tutto il Veneto, nel grande parco retrostante, si erge uno scenografico anfiteatro collinare, progettato da Muttoni per fare da scenario a rappresentazioni e spettacoli con la magnifica Villa sullo sfondo.
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