Lacus luturnae a Roma, Foro romano - Tempio di Romolo a cura di Adriano La Regina dal 19 febbraio – 20 settembre 2015.
All’interno della scenografica struttura a pianta centrale del cosiddetto tempio di Romolo, verrà ricomposto il contesto dei rinvenimenti del Lacus Iuturnae, la fonte di Giuturna, la più importante sorgente della città nella prima età repubblicana. La fonte fu monumentalizzata con un bacino di marmo in cui furono ritrovate diverse sculture. Tra le altre fu scoperto frammentario il gruppo dei Dioscuri con i loro due cavalli.
La Roma di Florence Henri al Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano dal 1 aprile al 21 giugno 2015.
Le grandiose aule delle Terme di Diocleziano ritornano ad essere cornice di una mostra fotografica. Sarà questa la volta delle foto che Florence Henri, formatasi al Bauhaus e “compagna” dei Dadaisti, scattò durante un viaggio in Italia tra il 1931 e il 1932. A catturare la sua attenzione fu soprattutto il Foro, le sculture e le architetture “classiche”. Dagli scatti realizzati l’artista trasse diversi fotomontaggi pubblicati negli anni successivi. Tra questi, le foto della campagna del 1935 con i “ritratti” e le diverse composizioni “astratte” che costituiscono ancora oggi il maggior corpo di lettura delle antichità romane, conferendo un carattere specifico alla citazione del classico nella sua fotografia. Particolari le stampe in cui figurano Minerve polarizzate con un effetto a bassorilievo o le pose dove figure femminili mediterranee come in cammei ellenici, che riecheggiano i nudi di Man Ray, si stagliano sulle rovine.
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Arts&Foods Milano, Palazzo della Triennale a cura di Germano Celant 10 aprile – 1 novembre 2015; Cucina&Ultracorpi VIII edizione Triennale Design Museum a cura di Germano Celant, Italo Rota dal 10 aprile 2015. Nell’ambito di Expo 2015 “Arts & Foods”, a cura di Germano Celant e con l’allestimento dello Studio Italo Rota, viene allestito negli spazi interni ed esterni della Triennale e mette a fuoco la pluralità di linguaggi visuali e plastici, oggettuali e ambientali che dal 1851, anno della prima Expo a Londra, fino ad oggi hanno ruotato intorno al cibo, alla nutrizione e al convivio. Una panoramica mondiale sugli intrecci estetici e progettuali che hanno riguardato i riti del nutrirsi e una mostra internazionale che farà ricorso a differenti media così da offrire un attraversamento temporale, dallo storico al contemporaneo, di tutti i livelli di espressività, creatività e comunicazione espressi in tutte le aree culturali. Il tutto intrecciato alle testimonianze di artisti, scrittori, film makers, grafici, musicisti, fotografi, architetti e designers che, dall’Impressionismo e dal Divisionismo alle Avanguardie storiche, dalla Pop Art alle ricerche più attuali, hanno contribuito allo sviluppo della visione e del consumo del cibo.
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Pompei e l’Europa Natura e Storia (1748 – 1943) Napoli, Museo Archeologico Nazionale (MANN) - Pompei, scavi a cura di Massimo Osanna, Luigi Gallo, Maria Teresa Caracciolo Fotografare e documentare Pompei Pompei, Anfiteatro a cura di Massimo Osanna, Grete Stefani, Ernesto De Carolis 26 maggio – 2 novembre 2015
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La mostra si articola in due sedi e prevede di analizzare, attraverso diversi focus, la suggestione operata dal sito di Pompei sugli artisti, dall’inizio degli scavi nel 1748 al drammatico bombardamento del 1943. Il confronto fra reperti antichi e opere moderne rende esplicita l’influenza della classicità sugli sviluppi dell’arte e dell’estetica moderna, fra emulazione e reinterpretazione. La prima rassegna dal titolo “Natura e Storia (1748-1943)”, è allestita a Napoli al Museo Archeologico Nazionale e permette di evidenziare l’influenza del sito sugli artisti europei dal Settecento al Novecento.
La seconda parte della mostra si tiene direttamente negli scavi di Pompei dove saranno presentati i calchi delle vittime dell’eruzione recentemente restaurati dalla Soprintendenza. Un’ulteriore sezione della mostra, intitolata “Fotografare e documentare Pompei” occupa il portico dell’Anfiteatro, ed espone una scelta significativa del materiale fotografico conservato nella Soprintendenza Speciale di Pompei, Ercolano e Stabia.
Milano, Palazzo Reale, Natura – Mito e paesaggio nel mondo antico a cura di Gemma Sena Chiesa, Angela Pontrandolfo; dal 22 luglio 2015 – 10 gennaio 2016
La mostra NATURA, ideata con l’occasione di Expo 2015, presenta attraverso una selezione di 200 capolavori dal mondo classico la produzione figurata ispirata alla natura nei suoi vari aspetti, al paesaggio e all’azione dell’uomo sulla realtà naturale e sull’ambiente. Il percorso espositivo presenta gli oggetti decorati con i maggio luglio Expo 2015 primi motivi legati alla fauna e alla flora, successivamente le rappresentazioni del mondo del mare e delle coste, poi quelle delle foreste, per arrivare alla riproduzione di splendidi paesaggi animati su vasi dipinti, terrecotte votive, affreschi e oggetti di lusso. Ben presto nell’arco del tempo il rapporto dell’uomo con l’ambiente si sviluppa in senso simbolico e l’arte figurativa accoglie le storie di Dioniso legate al vino, di Demetra legata al grano e all’abbondanza e di Trittolemo che ha insegnato all’uomo a seminare. La mostra, copre un arco temporale che va dal VI sec. a.C. al I sec. d.C. e si concentra maggiormente sulla produzione artistica magno greca e in generale dell’Italia meridionale. Un focus particolare viene dedicato ai reperti archeologici di area vesuviana con una selezione di capolavori di pittura muraria pompeiana.
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Roma, Colosseo, Daedala Tellus. Volti, miti e immagini della Terra nel mondo antico a cura di Maurizio Bettini; dal 23 aprile all'11 ottobre 2015
La mostra che si snoda negli spazi del Colosseo trova le sue premesse in un ritorno all’ancestrale forza generatrice della natura, tradotta primitivamente dall’arte, e in un momento di vivi fermenti ecologici e ambientalisti. Una ricca rassegna di opere a partire dalle Grandi Madri della preistoria, di una femminilità generatrice tra umano e divino, racconta la daedala tellus. L’espressione usata da Lucrezio, spiegava già il senso di questo affascinante aggettivo: la Terra, diceva, è molteplice, sia in sé, nelle proprie forme, sia nella sua capacità di creare. L’attenzione sarà posta in particolare al mondo mediterraneo nel periodo neolitico e protostorico con alcune necessarie incursioni in epoca classica, che forniranno le chiavi per capire la trasformazione, nella continuità, delle divinità greco-romane della terra e della rinascita, da Demetra a Venere.
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Milano, Palazzo Reale, Giotto, l’Italia a cura di Pietro Petraroia, Serena Romano; dal 2 settembre 2015 al 10 gennaio 2016
“Giotto, l’Italia” costituisce l’evento espositivo che concluderà il semestre di Expo 2015 a Milano. Intende attirare l’attenzione della folla molto cosmopolita dei visitatori di Expo su quello che è l’artista fondatore della cultura figurativa italiana, Giotto, l’alter ego di Dante Alighieri nel campo delle arti visive. Il progetto punta su una serie di capolavori assoluti, nessuno dei quali è stato mai esposto a Milano, e che mai sono stati riuniti tutti insieme in una mostra: citiamo come esempi, fra gli highlights più eminenti, il polittico Stefaneschi, che era il retablo dell’altar maggiore di San Pietro in Vaticano, il polittico di Bologna, conservato nella Pinacoteca della città, e il polittico Baroncelli, proveniente da Santa Croce a Firenze, che per l’occasione sarà riunito ad uno scomparto originariamente pertinente il dipinto e oggi conservato a San Diego in California. La mostra, curata da Pietro Petraroia e Serena Romano e prodotta dal Comune di Milano e dalla casa editrice Electa, sarà ospitata in Palazzo Reale a Milano, che è anche il luogo dove Giotto lasciò la sua ultima opera, oggi perduta.
Venezia - Al Museo Correr 130 straordinari disegni provenienti dalla National Gallery of Art di Washington ripercorrono l’arte e il mito della città lagunare Si tratta della mostra - in corso - La poesia della luce. Disegni veneziani dalla National Gallery di Washington che curata da Andrew Robinson, espone studi preparatori, schizzi rapidi, modelli e studi di bottega, vere e proprie opere finite, realizzate fra il XV e il XIX secolo nella città di Venezia. Fino al 15 marzo 2015. Continua a leggere: LA POESIA DELLA LUCE NELLA GRAFICA VENEZIANA
Monza - Al secondo piano nobile di Villa Reale, fresco di restauro, rimarrà aperta fino al 6 aprile 2015, la mostra dedicata a McCurry che raccoglie quarant’anni di viaggi. Oltre Lo Sguardo, una rassegna per immagini che vuole raccontare i viaggi e il modo di concepire la fotografia del celebre fotoreporter. Il percorso espositivo curato da Biba Giacchetti è stato allestito dall'architetto Peter Bottazzi che attraverso strutture in legno come travi, scale, pali, cavalletti, ha costruito un gioco di rimandi con l'architettura neoclassica delle sale del secondo piano nobile della Villa. Continua a leggere: STEVE MCCURRY.OLTRE LO SGUARDO
Napoli, Museo Madre, Lucio Amelio Dalla Modern Art Agency alla genesi di Terrae Motus (1965-1982) Documenti, opere, una storia... a cura di Andrea Viliani ,Curatorial Advisor Paola Santamaria (Archivio Amelio), fino al 9 marzo 2015.
Una grande mostra dedicata a Lucio Amelio, in occasione dei vent’anni dalla sua scomparsa, per ripercorrere la storia di uno degli indiscutibili protagonisti della storia dell’arte contemporanea, che ha contribuito a rendere Napoli uno dei centri della ricerca e della riflessione artistica degli ultimi decenni a livello nazionale e internazionale. In mostra saranno esposti, oltre a una vasta selezione di opere, anche un esteso e articolato corpus di documenti storici, spesso inediti, provenienti dall’Archivio Amelio. Informazioni: www.madrenapoli.it